Luna Park Mentale

RIFLESSIONI DIETRO UN GIRADISCHI


Piccola premessa: per capire a fondo quello che leggerete di seguito dovreste avere qualche piccola nozione di djing (che tra le tante cose significa come si suona, come si fa il dj); se non le avete chiedete a me o cercate con google le parole o le espressioni che non vi sono chiare e ragionateci su. Se non ve ne frega niente non continuate nemmeno a leggere, di sicuro avrete di meglio da fare.Dopo più di 10 anni passati a mettere i dischi sono arrivato a una conclusione: la vita è come una serata vissuta lavorando dietro una consolle. Più la guardo e più dico che è così, e ora vi spiego anche perchè.L'inizio della serata, quando nel locale ci sei solo tu, è l'inizio di una qualsiasi situazione, o della vita stessa: nel locale parti da solo e mano mano la gente entra e ti si avvicina. Nella vita reale parti da solo e nel cammino incontri diverse persone. Per riuscire ad attirare la gente in pista, devi suonare dischi che piacciono e coinvolgono, cercando però di non tradire mai il tuo credo musicale: nella vita devi porti nei confronti degli altri in maniera tale da farti apprezzare ma rimanendo sempre te stesso. Una serata è poi fatta di alti e bassi, e nei momenti di "down" devi capire quale disco non è piaciuto per cercare di riguadagnare le persone che si allontanano dalla pista mettendo proprio quel disco li, l'evergreen che piace sempre: anche nella vita spesso capita che la gente si allontani da te, e se vuoi riguadagnarti la loro stima devi cercare di capire dove hai sbagliato, e fare quella cosa che a loro piace.Le persone poi sono come le canzoni: ognuna ha un proprio stile, una sua velocità d'esecuzione, una sua particolarità. Farle andare d'accordo è un po' come mettere in battuta due dischi: occorre far combaciare i loro tempi, i loro modi di essere. E dopo averlo fatto, bisogna miscelarle "giocando" coi loro alti, medi e bassi in modo da alternarli per ottenere una mix perfetto. Che nel caso della vita forse non esiste, ma sarebbe bello che ci fosse: niente litigi, le storie non finirebbero all'improvviso, ma durerebbero quanto devono, la lunghezza del disco. Certo, può capitare che si sbagli a mettere in battuta, o si scelgano due dischi talmente diversi tra loro che a prima vista sembra impossibile miscelarli: ma la bravura del dj è questa, rendere un'unica cosa due entità (i dischi) apparentemente inconciliabili. Forse non basta tutta l'esperienza del mondo a ottenere un "sound" perfetto, almeno nella vita. Ci vuole anche un'infinita passione. E tanti dischi belli da suonare..."We can see nowwhere the dreams goso when will you calli won't let you gothis is your timeYou can take itand love is no crimeremember my wordsI wont't let you go..." (Anthony Romeno - I won't let you go)