Luna Park Mentale

I FORGOT MY PHONE


"I forgot my phone". Tradotto: ho dimenticato il mio telefono. E' il titolo di un video che gira su youtube da una decina di giorni (e ha già milioni di visualizzazioni: se volete guardarlo è in fondo al post) che ci mostra quanto ormai siamo dipendenti da quella stramaledetta scatoletta chiamata smartphone. Le scene contenute nel video dovrebbero esservi familiari. Esempio: tavolata di amici al bar / ristorante.  
 Su 10 persone almeno la metà, invece di interagire con i commensali come qualsiasi essere umano dotato di un minimo di civiltà e di intelligenza farebbe, fissa quel maledettissimo schermo da 4 pollici come fosse lobotomizzata. Al che ti viene da dire, con estrema gentilezza (almeno a me): "lo posi quello stracacchio di telefono o sul tuo display oltre ai 16 milioni di colori offerti dalla tecnologia più recente vuoi vedere anche il rosso sangue vivo perchè con quell'aggeggio ti ho spaccato le gengive?" Ma santa pace, invece di subire la realtà o di voler raccontare a tutti i costi a tutti quello che state facendo, VIVETELE PRIMA le cose, POI postate le foto su facebook. Altro esempio: io lavoro nei locali. Di solito la gente entra a mezzanotte, ma fino alla una più che una discoteca sembra il sudafrica ai tempi dell'apartheid: uomini da una parte e donne dall'altra, tutti a smanettare col cellulare e a farsi le foto da pubblicare su facebook istantaneamente perchè devono far sapere A TUTTI che sono nel locale figo col bicchiere in mano a bere un cocktail che nemmeno loro sanno come si chiama. Solo dopo si può iniziare a ballare o a fare acchiappanza (dipende dal perchè ci andate nei locali)."E' la generazione social", direbbe qualcuno. Balle: diversi 40 enni sono peggio degli adolescenti sotto questo punto di vista. E poi, se questo significa essere "social"... minchia, voglio essere asociale a vita!    “Ho paura del giorno in cui la tecnologia sopravanzerà la nostra umanità. Il mondo avrà solo una generazione di idioti.” – Albert Einstein