Luna Park Mentale

VARIE ED EVENTUALI


Fine d'anno un po' movimentata quella che si sta presentando in questi giorni, sia per i motivi elencati nel post precedente, sia perchè oggi qui a Napoli c'è stata una bella scossettina di terremoto (circa 5 gradi, per la cronaca) che lo zio Diego ha avvertito moooolto distintamente in quanto abita all'ottavo piano di un palazzo che per fortuna è costruito con criteri antisismici, ma che quando la terra trema sembra di stare su una giostra tanto che oscilla. Ma se non oscillasse si spezzerebbe, quindi mi tengo ben stretto il luna park fatto in casa. Non dico che, come è accaduto per molti, mi son tornati in mente i brutti ricordi dell'80 (non c'ero), ma qualcosina del terremoto dell' Aquila è tornata a galla, quello me la ricordo perchè ero sveglio e cosciente e qui s'è sentita abbastanza bene. Comunque sia da bravo cittadino addestrato alle emergenze sono andato sotto lo stipite della mia porta d'ingresso e ho incrociato la mia vicina rincoglionita che chiaramente non s'era accorta di nulla e mi ha chiesto cosa facessi li, sotto la porta d'ingresso aperta: le ho risposto che sto seguendo un corso di metereologia per corrispondenza e stavo studiando i venti che soffiano sulla mia dimora. Ci ha anche creduto, quindi fatevi un po' i conti su quali siano gli elementi con cui ho a che fare. In realtà non ho una mazza da scrivere, e questo post risulterà più che altro aria fritta: ci ho provato a buttare giù qualcosa in questi giorni, ma sinceramente l'umore non era dei migliori, quindi ho preferito rimanere in silenzio. Comunque sia il 31 dicembre si avvicina e con esso la conclusione di quest'anno che non è stato proprio dei migliori. Ma visto che, come ho avuto modo di scrivere a settembre, per me l'inizio dell'anno è quello che coincide con il ritorno dalle vacanze estive, i discorsi su buoni propositi, capodanno e veglioni vari li lascio volentieri a voi. Gli aguri ve li farò comunque con un altro post nei prossimi giorni, più che altro per tradizione.Un saluto a tutti quelli che stanno "nella stessa barca"... "Tutta chest' ansia m'ha scucciattutta chesta paura e nun ce 'a fa'a luce è poca e pure chesta lenzaè a peggio mbracatura ca ce sta'Sta varca asott è rotta e sfravecatamanc 'na stella ca ce po' purtà'o mare tira e 'o vient l'arrevotae 'a notte taglia l'anema a mità" (24 Grana - La stessa barca)