TEST D' INTELLIGENZA (ma anche un pò test di c****)

Visto che i frequentatori di questo blog sono bellissimi, intelligentissimi, acculturatissimi e preparatissimi (questo vi basti ed avanzi come regalo di natale) ho pensato di proporre loro un piccolo test d'intelligenza, un classico dei classici: il PROBLEMA DEI FILOSOFI A CENA.Ci sono 5 filosofi che trascorrono la loro esistenza pensando e mangiando (è chiaramente un'ipotesi, visto che Tremonti ha deciso di mettere al bando ogni attività culturale dato che con la cultura non si mangia.. questi però magnano alla facciaccia sua). I filosofi condividono un tavolo rotondo circondato da 5 sedie, una ciascuno. Ogni filosofo ha davanti un piatto di spaghetti e la tavola è apparecchiata con 5 forchette, una a destra e una a sinistra (qui sotto c'è la figura)Si supponga che ciascun filosofo abbia bisogno di due forchette per mangiare (in realtà ne basterebbe una ma sò filosofi, abbiate un pò di pazienza, non sono gente molto pratica) e che le forchette vengano prese una per volta. Quando un filosofo pensa, non interagisce coi colleghi: se gli viene fame, afferra le forchette a lui più vicine (quelle alla sua destra e alla sua sinistra) e strafoga, senza mollare un secondo le posate. Quando ha terminato, le posa e riprende a pensare (no, non va a farsi una mezz'ora di pennichella, sò filosofi, sò gente seria). Cosa importante, nessuno può prendere una forchetta che sia in mano a un suo vicino (sennò gli molla un morso: sò filosofi, no fessi. E non cascano al trucchetto "uh, guarda, un asino che vola" che si usa per distrarre la gente).La domanda è questa: come impedire una situazione di stallo (cioè ciascuno dei filosofi tiene in mano una forchetta senza mai riuscire a prendere l'altra: Il filosofo 1 aspetta di prendere la forchetta che ha in mano il filosofo 2, che aspetta il 3, e così via in un circolo vizioso) o la morte per inedia (uno dei filosofi non riesce mai a prendere entrambe le forchette)?Ricordiamo che non ci sono coltelli a tavola, quindi i filosofi non possono accoltellarsi tra loro (come avevo ipotizzato io la prima volta che lessi di questo problema) per il possesso delle posate. Nè possono usare le forchette come armi da taglio. Sono filosofi cazzarola, hanno una loro dignità.A voi la parola, bella gente. POSTILLA DEL GIORNO DOPO: dimenticavo che non siete obbligati a dare una risposta seria al quesito, scatenate la fantasia :-)(Jamiroquai - Love foolosophy)