Luna Park Mentale

JINGLE BELLS O JACK DANIEL'S?


Anche se panettoni e decorazioni natalizie sono sugli scaffali dei centri commerciali ormai da più di un mese, dopo il ponte dell'immacolata appena trascorso siamo entrati ufficilamente nel periodo natalizio. Quindi via alle luminarie per strada, alle canzoni di natale nei negozi, alla corsa ai regali, all'albero, al presepe..ALLA ROTTURA DI PALLE (Non quelle dell'albero)Sarà che ormai c'ho un'età, sarà che ormai è diventata una festa puramente commerciale, sarà il buco dell'ozono, insomma il natale non mi piace più tanto (ma io forse non faccio testo perchè odio tutte le feste comandate). Comunque, come diceva don Lurio, ormai siamo in ballo e balliamo, quindi rispettiamo le tradizioni e facciamo l'albero e il presepe (lo so, si dovevano fare ieri che era 8, ma la notte prima ho lavorato e non avevo voglia di montare quel caxxo di albero ecologico che quando lo riponi nello scatolo lo devi fare in 257 parti e per ricomporlo ti danni peggio di un mobile dell'ikea). La tradizione vorrebbe che l'albero si faccia avendo come sottofondo le classiche canzoni natalizie (tipo let it snow, jingle bells) che, prese singolarmente, sono anche belle da sentire. Però ascoltate una dietro l'altra per più di quarto d'ora fanno, per usare un eufemismo, scendere leggermente il latte alle ginocchia. Un anno mia sorella ci provò a fare l'albero di natale con questo sottofondo. 10 minuti dopo defenestrai il cd e misi su un pò di heavy metal.Da buon napoletano preferisco il presepe, che secondo me lascia più spazio alla creatività. Ogni anno lo aggiorno aggiungendo un pezzo, è in continua espansione: l'unico difetto è che non ha un piano regolatore, è tutto abusivo. Spero che passi la legge sul condono sennò l'ufficiale giudiziario mi sfratta San Giuseppe e la Madonna e Gesù bambino nasce sotto un ponte. Per esperienza vi dico che se volete fare i fighi con amici e parenti e atteggiarvi un pò a maestri dell'arte presepiale dovete assolutamente aggiungere una cascata con acqua vera nella vostra composizione. E' quel particolare che fa guadagnare punti anche a un presepe mediocre. Ma se non lo sapete fare bene è anche un caspita di guaio. Si perchè se non fissate tutto per bene e isolate a dovere la parte dove scorre l'acqua dalle altre vi si allaga tutto, si crea una specie di alluvione del Vajont, che però può tornare utile nel caso Maria opti per uno dei tipi di parto che vanno tanto adesso: quello nell'acqua. Sempre che i medici non litighino in sala operatoria perchè uno vuole fare il cesareo e l'altro no.Chiudiamo con una carrellata di foto dei pastori più curiosi che i maestri (miei concittadini) di san Gregorio Armeno hanno realizzato quest'anno, ispirandosi, come sempre accade, ai fatti di cronaca che influenzano la vita di tutti i giorni:
                    
(Assange e le rivelazioni di Wikileaks)                      (Berlusconi e la "munnezza")    
                    
   (Berlusconi e il bunga-bunga)                  (I pastori contro la legge-bavaglio) Con questo post parte ufficilamente il natale alternativo di Luna Park Mentale.  Nel frattempo, giusto per entrare in atmosfera, mettete una strobo al posto del puntale (le luci intermittenti già le avete, no?), spegnete la luce e premete play sul video sottostante..     (Basshunter - Jingle bells)