Luna Park Mentale

BUONI E CATTIVI: IL PAGELLONE (BASTARDO) DI SANREMO 2011


Anche quest'anno è finito Sanremo; via le scenografie e l'orchestra, ora la palla passa alle radio, itunes e ai negozi di dischi. Ha vinto Vecchioni, e ad essere sinceri non me lo aspettavo visto che erano circa 10 anni che la canzone premiata era una canzone di merda. Niente vittoria dunque per la banda di cani (e chiedo scusa ai cani) provenienti dai talent-show come era successo negli ultimi 2 anni: forse le mamme italiane hanno seguito il mio consiglio dell'anno scorso di sequestrare il telefonino ai figli e di chiuderli a chiave in bagno al momento del televoto. Tornando al vincitore, è prevedibile che la canzone non sarà passata dalle radio: ricordatevi che in fondo siamo sempre in italia e un pezzo non proprio facile facile al primo impatto si scarta a priori, quindi tra un paio di mesi cadrà nel dimenticatoio. Il mio vincitore è un altro ma non ve lo dirò
Del festival ho guardato solo le esibizioni sul tubo (non ho visto la diretta, quindi niente condizionamenti da botta di sonno, frequenti quando si vedono 4 ore di fila di kermesse), tanto non me ne fregava nulla degli ospiti, delle cagate di Morandi, delle polemiche e dei varii gossip sulla Canalis e Belen, mi interessavano le canzoni. Se oltre al giudizio degli allegri beoni della giuria demoscopica vi va di conoscere il mio, questo è il pagellone. Buona lettura. (Se cliccate sul titolo delle canzoni si apre la pagina di youtube dove potete ascoltarle: e poi non dite che non vi penso).MAX PEZZALI - IL MIO SECONDO TEMPO: Se questo è il secondo tempo, Dio ce ne scampi e ce ne liberi dalla possibilità di arrivare ai supplementari. Ma purtroppo è forse l'unica canzone più "radiofonica" del festival e ce la ritroveremo tra i piedi per un paio di mesi.. voto: 5GIUSY FERRERI - IL MARE IMMENSO: Una gallina su  mezzo metro di tacchi che canta i primi 2 minuti di una canzone di merda con uno strofinaccio in gola. Spero che torni a fare presto la cassiera, o il nano da giardino.. voto: 3,5PATTY PRAVO - IL VENTO E LE ROSE: Direttamente dal circolo dell'uncinetto un'anziana signora che si presenta sbronza sul palco a biascicare qualcosa in un linguaggio incomprensibile che dovrebbe essere una canzone. Forse aveva problemi con la dentiera. Ma grazie a lei ho creato il nuovo gioco dell'inverno: conta le stecche di Patty durante l'esecuzione dei pezzi, a chi indovina in omaggio un pupazzo! voto: 3LA CRUS - LO CONFESSO: La classe non si compra al supermercato, e loro lo dimostrano. Pezzo di pregevole fattura, da ascoltare mandando  un grosso vaffanculo a tutti gli pseudo-cantanti usciti dai reality-show. voto: 8MODA' & EMMA - ARRIVERA': Una coattona in coppia con dei lamentosi che non fanno altro che piangere per 4 minuti di canzone. Concordo con chi dice che i Modà siano la brutta copia della fotocopia venuta male del negativo dei Negramaro ubriachi. voto: 4DAVIDE VAN DE SFROOS - YANEZ: Confesso 2 cose: 1) lui non lo conoscevo proprio, pensavo fosse sudamericano 2)la canzone ho dovuto ascoltarla con la traduzione davanti perchè non mi è arrivato l'ultimo fascicolo de "il comasco per tutti". Però devo dire che il pezzo mi è piaciuto: testo intelligente, sottile ed ironico, bella musica. Bravo artista, me lo segno sull'agenda, a volte sanremo serve a qualcosa. voto: 7NATHALIE - IN PUNTA DI PIEDI: E' così che è arrivata. Ed è così che se ne deve andare, almeno finchè non le scrivono un testo meno banale. La voce però c'è, bisogna essere onesti. voto: 5ALBANO - AMANDA E' LIBERA:  Penso che a una certa età bisognerebbe avere la decenza di ritirarsi. Solito testo finto-impegnato creato ad arte per sanremo e cercare di attirare l'attenzione su di sè. voto: 5LUCA BARBAROSSA & RAQUEL DE ROSARIO: Un pezzo di rara bruttezza: testo scritto scegliendo parole aprendo a caso i vocabolari e cantato anche peggio. Barbarossa, te lo dico parafrasando il tuo ritornello: vai a-a-a cagare e-a-ffogati a mare.. voto: 3ROBERTO VECCHIONI - CHIAMAMI ANCORA AMORE: A un certo punto dell'esibizione credevo gli venisse una sincope. Più che cantare ha recitato (molto intensamente) il testo. Che è un bel testo. Per gli amanti del genere, alla massa non piacerà. voto: 6,5ANNA TATANGELO - BASTARDO: E' venuta a cantare dopo essere stata a un funerale e non ha fatto in tempo a cambiarsi. Solito testo da psicodramma amoroso D'Alessiano. Anna anch'io voglio dirti quello che sento: SMETTILA DI CANTARE, facci sta grazia. voto: 4,5ANNA OXA - LA MIA ANIMA D'UOMO: Confesso che anche questa ho dovuto sentirla col testo vicino, perchè da come cantava non si capiva un caxxo. Tra l'altro o l'hanno drogata prima dell'esibizione o era posseduta, perchè a un certo punto gridava come un'ossessa. Il testo non è malaccio, ma c'è di molto meglio in giro. Sufficiente. voto: 6-TRICARICO - 3 COLORI: Quest'uomo esce dal manicomio una sola volta l'anno e solo per cantare a Sanremo. Gli levano la camicia di forza, lo fanno salire sul palco dell'ariston, e a fine esibizione se lo riportano. Testo abbastanza retorico (d'accordo che è il 150esimo dell'unità d'italia, però..), e come al solito non canta: farfuglia. O sembra che ti prenda per il culo.. voto: 5,5LUCA MADONIA & FRANCO BATTIATO - L'ALIENO: Oddio, non è proprio un duetto perchè Battiato canta manco mezzo minuto di canzone. Canzonetta insulsa, mi aspettavo molto di più. Ah, dimenticavo, piccolo scoop: Madonia è il gemello separato alla nascita di Ivan zazzaroni.  voto: 4