Luna Park Mentale

FIABE MODERNE: CENERENTOLA BUNGA-BUNGA

C'era una volta, in un paese lontano (che per comodità chiameremo Italia), una ragazza marocchina di nome Cenerentola (che per comodità chiameremo Ruby). Cenerentola era venuta in Italia clandestinamente convinta di trovare lavoro, ma ben presto si accorse che tra contratti a progetto e a tempo determinato, tutto sommato si stava meglio in Marocco. Si accorse però che in Italia non serve lavorare per vivere: basta mollarla un pò qua e un pò la e ti puoi alzare anche 10000 euro al mese, altro che lavoro precario. Decise cosi di fare come mestiere la mign..ehm, l'intrattenitrice.

Un bel giorno venne a sapere che il principe organizzava nel suo palazzo di Villa Certosa un ballo. Subito si rese conto che quella poteva essere l'occasione della sua vita: avrebbe potuto finalmente smettere di esibirsi per centinaia di vecchi bavosi pervertiti in squallidi club di periferia! se fosse riuscita a conquistarlo il numero di pervertiti per cui esibirsi si sarebbe drasticamente ridotto ad uno.

Decise cosi di partecipare a quel ballo, ma non aveva nè il vestito nè il mezzo adatti per andare a palazzo, e cosi si mise a piangere. Ma in quel momento da una nuvola di polvere bianca uscì una donnina dalla faccia tonda, avvolta in un mantello che disse:

"Asciuga queste lacrime figliola, non vorrai andare al ballo in questo stato che fai schifo pure ai caimani del gange"
"E tu chi sei? mi vuoi violentare? aiuto, aiuto!"
"Sono la fata tua LeleMorina, ed è inutile che fai la parte con me. Comunque non voglio violentarti, ho altre priorità io, ho coronuccio mio che mi fa stare bene. In ogni caso so come aiutarti ad andare al ballo"
"E come?"
"Ruba 3000 euro alla tua amica e comprati un vestito. Lei s'incazzerà come una iena e ti denuncerà, dopodiche ti porteranno in questura. Il principe farà una telefonata e in men che non si dica ti ritroverai al ballo a Villa certosa"
"Tu sei un genio del crimine, grazie"
"Prego..salacadula,magicabula, bibbidibobbidibu, con questa truffa vai dove vuoi tu, bibbidibobbidibu.."
"C'era proprio bisogno di cantarla?"
"Senti, nella fiaba originale c'era, quindi per contratto dovevo. Comunque non tornare troppo tardi"
"Perchè?"
"perchè non sto alzata ad aspettartI, questa casa non è un albergo"

Tutto andò secondo i piani e Ruby-Cenerentola si ritrovò a Villa Certosa dove giocarono tutti al bunga bunga fino a tarda notte. Ad un tratto Cenerentola si ricordò dell'ammonimento di LeleMorina e fuggì via di corsa dal palazzo chiamando un taxi con l'892424. Ne trovò uno li fuori, e disse all'autista:

"Presto, mi porti in via Giulio Cesare 35"
"Subito" rispose Claudio Bisio alla guida del taxi, e parti con lei attaccata alla portiera (non era ancora entrata in macchina). La trascinò per poche centinaia di metri, finchè Ruby non mollò la presa e, bestemmiando in aramaico, tornò a casa a piedi.

Disperato per non aver terminato il bunga bunga, il principe cercò in tutto il regno questa fanciulla di cui si era invaghito. La trovò di nuovo in questura e la raggiunse di persona. Appena la vide le disse:

"Senti, io ti ho regalato una macchina e dei soldi, non è che per caso ti ricordi che dovevamo finire una cosa io e te?"
"Oh si mio principe, ma dopo mi sposerai?"
"Non lo so, devo vedere quanti soldi devo dare di alimenti alla mia ex moglie"
"Che culo! meglio tornare in marocco va, li almeno il fumo è buono.."

E vissero tutti felici e contenti. Ruby scrisse un libro e visse di ospitate nei programmi televisivi delle emittenti del principe. Il principe potè vantarsi ancora una volta della sua fama di puttaniere. Che è meglio che gay, ricordatelo.

(Cenerentola's theme)