21/9/08dopo quasi un mese sono riapparsa...e lui era li...mi ha salutata...e dopo pochissimo è cominciata la "tragedia"...ha sfogato tutta la sua delusione su di me...era arrabbiato...mi ha definito una donna senza palle codarda...mi odia...mi disprezza...gli faccio schifo...non mi ritiene una donna...ed io come sempre sono rimasta in silenzio...lasciando parlare lui...e nel frattempo i miei occhi non riuscivano più a leggere...le lacrime appannavano la vista...perchè ho lasciato che dicesse tutto questo?perchè in parte è la verità...lui un uomo vero...sempre pronto al dialogo...ed io invece l'esatto opposto...mi rintano in un angolo e rimango in silenzio...il mio silenzio...il mio modo di soffrire"ti prenderei a schiaffi...te lo meriteresti...e forse riusciresti a capire quello che sto provando"...questa frase mi è rimasta dentro..."tu sei..." e non ha finito la frase...si vero sono una stronza o tutto quello che volevi aggiungere...giudicami per quello che ti ho fatto...per tutto quello che non riesco a fare...a dirti...