Accidenti sono le 2 della notte e mi sono svegliata, mi succede spesso ultimamente,io che sono una dormigliona, mi giro e rigiro nel letto niente da fare, guardo i fari delle auto che si riflettono sul soffitto, dopo 20 minuti mi alzo, incomincio a girare per la casa al buio,rischiarata solo dalla luce che proviene da fuori che penetra attraverso le tappararelle mezze abbassate. Controllo che il figlio sia ritornato a casa, lo copro e poi mi collego al PC, incomincio a girovagare per i blog. magari mi viene sonno. Le 3 e il sonno non arriva, cavolo fra 4 ore dovrei alzarmi e preparami per andare al lavoro, e se non dormo lo so già avrò la carogna per tutto il giorno, diventerò acida e antipatica e insopportabile. Va bè mi siedo sul balcone a fumare una sigaretta, mentre ho dormito un'ora ha piovuto, cavolo, e io non avevo ritirato il bucato cosi mi toccherà rilavare il tutto, che nervi. Assaporo il silenzio della notte,poche macchine che passano, mi soffermo a guardare Superga illuminata e i pensieri incominciano a vagre per i fatti loro, pensieri senza filo, assurdi, mi manchi e mi mancherai sempre, lo so, almeno fino a quando questo cuore batterà, vorrei che si fermasse. Ripenso a una conversazione terminata con la frase, ti fai troppe paranoie, è vero può essere, ma non ci posso fare nulla, con gli altri cammino in punta di piedi, ho sempre paura di sbagliare, prima di chiedere o di dire quello che vorrei incomincio a pensare quello che gli altri vorrebbero da me, quello che potrebbero rispondermi e questo mi blocca, non riesco a mettere il mio stare bene davanti a quello degli altri, mi sembra di essere egoista se non lo faccio e così sbaglio sempre. Sono le quattro e sono ancora sveglia, il piatto delle ciliege ormai è vuoto, un'altra sigaretta e poi a nanna spero di addormentarmi altrimenti domani sarò veramente insopportabile, pazienza le persone che mi vogliono bene capiranno e mi accetteranno anche incarognita.stella
