Lunatatuata...

lesson number 1: I Tuffi


Mens sana in corpore sana dicevano gli antichi....sulla mente sana ci sto lavorando.....ma visto chi frequento appare difficile anche se sto prendendo seri contatti con CEPU per diventare un tutor ufficiale e soprattutto pagato.Va beh...dicevo dopo aver cercato di curare la vostra mente....con il mio sano ottimismo... oggi voglio curare il vostro corpo e spingervi verso il fantastico mondo dei tuffi.....che tuffi?? alcune persone potrebbero pensare al tuffarsi in un'avventura....e ci sta....oppure al famoso tuffo al cuore......e ci potrebbe anche stare.....il tuffarsi nella natura.....ehmmmm....oppure mariuzza potrebbe pensare al triplo carpiato con avvitamento che fa di solito nel letto........beh insomma ci sono molti modi per intendere la parola tuffi.....ma io parlo dei tuffi in senso tecnico...voglio che insegnarvi a tuffarvi come Tania Cagnotto
.....ok ok...non siete capaci....lo capisco ma ora vi insegno un pò io........Il tuffo non è una tecnica riservata a l'elite dei competitori. Essa dovrebbe essere affrontata sin dall'inizio dell'apprendimento ma spesso è tralasciata per altre priorità. Ecco qualche consiglio per colmare queste lacune …......In effetti, anche se questo sembra tanto naturale quanto divertente per alcuni, sicuramente per i più giovani, il tuffo è principalmente visto come una difficoltà tecnica di entrata in acqua per i nuotatori. Bisogna dunque evidenziare un aspetto psicologico e mentale importante: tuffarsi correttamente, è anche avere sicurezza in se, e dominare la propria apprensione, leggi paura. Il tuffo è un entrata in acqua con le mani e non con i piedi, come in un salto. Bisogna dunque accettare di "far cadere" la parte alta del corpo verso l'avanti. Questa sensazione di caduta è a volte impressionante. Per dominarla, bisogna passare attraverso esercizi progressivi.....1. ESERCIZIO: "Raggomitolarsi": accovacciati sul bordo della piscina, mani sulle ginocchia, testa abbassata, lasciarsi cadere in acqua senza srotolarsi
2. ESERCIZIO: "Iniziazione":in ginocchio su di una tavola, testa posta tra le due braccia tese in avanti, pendersi verso la superficie, alzare i glutei e lasciarsi scivolare in acqua, le mani per prima, senza sollevare la testa
3. ESERCIZIO: "Prendere l'altezza": ripetere l'esercizio precedente sulle gambe leggermente flesse (schema 3). In un primo tempo, l'azione delle gambe è relativamente limitata, ci si lascia semplicemente cadere in avanti. L'importante è di non avere riflessi di esitazione, di rifiuto della caduta, che si tradurrebbero in movimenti bruschi, la testa sollevata, le braccia allargate….
Ok bravo...ci stai provando??? Ora anche tu dopo tutto questo allenamento avrai imparato a tuffarti per bene....certo non sarai proprio simile a Tania CAGNOTTO.....ma per lo meno ti tufferai meglio di:
 
 
e dopo il tuffo....ecco come si risale a bordo piscina!!!! che atleta!!