Lunigiano

DI PEGGIO IN PEGGIO


Come ogni anno, in occasione delle ricorrenze dei Santi e dei Morti, saranno molti i cittadini che,  dopo aver reso omaggio ai  defunti, faranno un giro per visitare il borgo di Nicola e la sua chiesa. E come ogni anno, puntualmente, troveranno il paese in preda al degrado: strade impraticabili, erbacce, rovi, escrementi, persino la piazza della chiesa è coperta di vegetazione. E allora giù critiche agli abitanti, come se fosse colpa dei nicolesi l'assenza di una regolare pulizia, e  persino dei cestini portarifiuti nelle due piazze del paese,  con cartacce, sacchetti e bottigliette lasciate per terra alla rinfusa. Appare ancor più inconcepibile il degrado del paese, che è tra i più visitati dai turisti dell'intera vallata,  quando attualmente si stanno spendendo risorse per ripristinare la mulattiera che dal ponte di San Rocco, attraverso il bosco, conduce al paese.  Immagino che il Comune abbia attinto a fondi regionali finalizzati a quel solo scopo. Bene! Allora mi chiedo: possibile che non si possa  reperire qualche centinaia di Euro per riparare almeno quel breve tratto di strada di una decina di metri che  dalla piazza del Pianello, appena sotto la torre pentagonale quattrocentesca, conduce alla antica porta del paese? Oppure si vuole prima  aspettare che qualcuno si rovini la faccia inciampando in quei pochi sassi aguzzi, ultimi residuati dei deturpanti lavori dell'ACAM?