Il presidente della Regione Toscana, certo Enrico Rossi, ha scritto su fb che picchiare un "fascista" è cosa giusta perché anche suo padre e suo zio riempirono di botte un milite repubblichino nel 1944. Ragionamento che non vale una lira. A parte il fatto che istigare alla violenza è un reato, e che passare dalla parte dei "fascisti" oggi è facile, basta non aderire al pensiero unico imposto dalle sinistre, se ragioniamo come quella mente illuminata dal pensiero di Marx, io sarei autorizzato a pestare il primo austriaco che incontro perché i miei nonni nel 1917 sul Carso gliele suonarono sode.. In Toscana si meritavano di meglio.
SIAMO MESSI MALE CON QUESTI POLITICI
Il presidente della Regione Toscana, certo Enrico Rossi, ha scritto su fb che picchiare un "fascista" è cosa giusta perché anche suo padre e suo zio riempirono di botte un milite repubblichino nel 1944. Ragionamento che non vale una lira. A parte il fatto che istigare alla violenza è un reato, e che passare dalla parte dei "fascisti" oggi è facile, basta non aderire al pensiero unico imposto dalle sinistre, se ragioniamo come quella mente illuminata dal pensiero di Marx, io sarei autorizzato a pestare il primo austriaco che incontro perché i miei nonni nel 1917 sul Carso gliele suonarono sode.. In Toscana si meritavano di meglio.