Lunigiano

UN SINDACO DA RICORDARE: PIETRO MONTEFIORI


Era un uomo mite, l'ortonovese Pietro Montefiori, buon cattolico e padre di famiglia. Resse la carica di sindaco di Ortonovo dal 1911 al 1914. Nel corso del suo mandato realizzò opere importanti, come l'ampliamento della Via larga per collegare Casano alla stazione di Luni, fece giungere l'energia elettrica in tutte le frazioni installando anche 50 lampioni, si impegnò per combattere le piaghe della TBC  e dell'alcolismo che dilagavano soprattutto tra le nuove generazioni, fece riparare i danni causati da un ciclone che devastò il territorio ortonovese nel 1913. Per necessità di bilancio licenziò il segretario comunale facendosi carico di tutta la contabilità e delle incombenze burocratiche,  ed altro ancora. Nel tumultuoso periodo postbellico,  pur essendosi estraniato dalla lotta politica, cadde  vittima innocente dell'estremismo. La sera del 30 ottobre 1921, uscendo dalla vicina chiesa di San Lorenzo alla fine del Vespro, intervenne per far  da paciere in  una rissa scoppiata tra giovani di opposte tendenze politiche dove erano coinvolti i suoi figli,  fu ferito a morte da un colpo di pistola sparatogli contro da un comunista. Nel primo anniversario della  morte, sul luogo dove cadde,  fu affissa una   targa in suo ricordo. Dopo la Liberazione, alcuni barbari col fazzoletto rosso al collo  distrussero quella lapide, convinti  che nessuno si sarebbe mai più ricordato di Pietro Montefiori  E invece a distanza di 96 anni, ancora siamo qui a ricordare la sua splendida figura di uomo politico, onesto, e grande benefattore. Un invito all' "Assessore alla memoria" del comune di Luni: perché non ricollocare una lapide che ricordi  il nome di questo grande amministratore?