E' in circolazione un volantino dell'ANPI di Luni per protestare "contro lo sfoggio quotidiano di barbarie e crudeltà", per "resistere a scelte inumane" di chi vorrebbe "lasciare morire in mare coloro che scappano da guerra e fame e povertà". Vedendo da chi è partita l'idea, non aderirò alla manifestazione che non può essere che politica e faziosa. E' chiaro che diminuendo gli sbarchi di clandestini, con conseguenti meno morti in mare, a perderci sono soprattutto le "coop rosse" che in questi anni si sono ingrassate alle spalle di tanta povera gente illusa,perché nelle condizioni in cui si trova il nostro Paese, non avrà mai un lavoro stabile e una casa, e si ritroverà a a dormire sulle panchine delle stazioni o per la strada, a mendicare davanti ai negozi, a fare i posteggiatori abusivi, o peggio ancora a spacciare droga e a sfruttare la prostituzione, come sta facendo la mafia nigeriana.. Naturalmente con i "paroloni" di "razzismo e xenofobia" quelli dell'ANPI intendono minacciare coloro che approvano le decisioni di questo governo che vuole una immigrazione controllata, secondo le necessità di chi accoglie, come fanno in decine di paesi civili, assicurando a chi entra la possibilità di farsi una vita degna di essere vissuta. Impiccare la gente ad una parola è tipico di chi da 70 anni giustifica la propria esistenza cercando di impedire che le piaghe lasciate dalla guerra civile in Italia non abbiano mai a rimarginarsi.
"BARBARIE E CRUDELTA' !
E' in circolazione un volantino dell'ANPI di Luni per protestare "contro lo sfoggio quotidiano di barbarie e crudeltà", per "resistere a scelte inumane" di chi vorrebbe "lasciare morire in mare coloro che scappano da guerra e fame e povertà". Vedendo da chi è partita l'idea, non aderirò alla manifestazione che non può essere che politica e faziosa. E' chiaro che diminuendo gli sbarchi di clandestini, con conseguenti meno morti in mare, a perderci sono soprattutto le "coop rosse" che in questi anni si sono ingrassate alle spalle di tanta povera gente illusa,perché nelle condizioni in cui si trova il nostro Paese, non avrà mai un lavoro stabile e una casa, e si ritroverà a a dormire sulle panchine delle stazioni o per la strada, a mendicare davanti ai negozi, a fare i posteggiatori abusivi, o peggio ancora a spacciare droga e a sfruttare la prostituzione, come sta facendo la mafia nigeriana.. Naturalmente con i "paroloni" di "razzismo e xenofobia" quelli dell'ANPI intendono minacciare coloro che approvano le decisioni di questo governo che vuole una immigrazione controllata, secondo le necessità di chi accoglie, come fanno in decine di paesi civili, assicurando a chi entra la possibilità di farsi una vita degna di essere vissuta. Impiccare la gente ad una parola è tipico di chi da 70 anni giustifica la propria esistenza cercando di impedire che le piaghe lasciate dalla guerra civile in Italia non abbiano mai a rimarginarsi.