Lunigiano

OFFESE LE VITTIME DEL RASTRELLAMENTO DEL 29.11.1944


Alcuni manifesti affissi ad opera del  Comune di Luni e dall'associazione partigiani annunciano la commemorazione da parte della segretaria provinciale del partito di RIFONDAZIONE COMUNISTA del rastrellamento nazifascista del 29 novembre 1944, che causò la morte di una decine di civili. Forse in Comune ignorano che il 19 settembre 2019 il Parlamento Europeo ha approvato una risoluzione contro il  COMUNISMO e il NAZISMO. Tanto per rinfrescare agli immemori  la memoria, pubblico il testo della risoluzione: 1.ricorda che, come sancito dall’articolo 2 TUE, l’Unione si fonda sui valori del rispetto della dignità umana, della libertà, della democrazia, dell’uguaglianza, dello Stato di diritto e del rispetto dei diritti umani, compresi i diritti delle persone appartenenti a minoranze; rammenta che questi valori sono comuni a tutti gli Stati membri2.sottolinea che la Seconda guerra mondiale, il conflitto più devastante della storia d’Europa, è iniziata come conseguenza immediata del famigerato trattato di non aggressione nazi-sovietico del 23 agosto 1939, noto anche come patto Molotov-Ribbentrop, e dei suoi protocolli segreti, in base ai quali due regimi totalitari, che avevano in comune l’obiettivo di conquistare il mondo, hanno diviso l’Europa in due zone d’influenza;3.ricorda che i regimi nazisti e comunisti hanno commesso omicidi di massa, genocidi e deportazioni, causando, nel corso del XX secolo,perdite di vite umane e di libertà di una portata inaudita nella storia dell’umanità, e rammenta l’orrendo crimine dell’Olocausto perpetrato dal regime nazista; condanna con la massima fermezza gli atti di aggressione, i crimini contro l’umanità e le massicce violazioni dei diritti umani perpetrate dal regime nazista, da quello comunista e da altri regimi totalitari;4.esprime il suo profondo rispetto per ciascuna delle vittime di questi regimi totalitari e invita tutte le istituzioni e gli attori dell’UE a fare tutto il possibile per garantire che gli orribili crimini totalitari contro l’umanità e le gravi e sistematiche violazioni dei diritti umani siano ricordati e portati dinanzi ai tribunali,nonché per assicurare che tali crimini non si ripetano mai più;sottolinea l’importanza di mantenere vivo il ricordo del passato, in quanto non può esserci riconciliazione senza memoria, e ribadisce la sua posizione unanime contro ogni potere totalitario, a prescindere da qualunque ideologia;5.invita tutti gli Stati membri dell’UE a formulare una valutazione chiara e fondata su principi riguardo ai crimini e agli atti di aggressione perpetrati dai regimi totalitari comunisti e dal regime nazista;6.condanna tutte le manifestazioni e la diffusione di ideologie totalitarie, come il nazismo e lo stalinismo, all’interno dell’Unione;7. condanna il revisionismo storico e la glorificazione dei collaboratori nazisti in alcuni Stati membri dell’UE; è profondamente preoccupato per la crescente accettazione di ideologie radicali e per il ritorno al fascismo, al razzismo, alla xenofobia e ad altre forme di intolleranza nell’Unione europea ed è turbato dalle notizie di collusione di leader politici, partiti politici e forze dell’ordine con movimenti radicali, razzisti e xenofobi di varia denominazione politica in alcuni Stati membri; invita gli Stati membri a condannare con la massima fermezza tali accadimenti, in quanto compromettono i valori di pace, libertà e democrazia dell’UE;Invitare ad una manifestazione commemorativa un esponente politico che si ispira al comunismo, è un'offesa vergognosa inferta alle povere vittime del rsstrellamento. E il fatto che sempre meno persone partecipano alle  celebrazioni partigiane, sta a significare  che il cosidetto "mito" della resistenza stia per crollare  sotto il peso delle falsità storiche ed esagerazioni propalate in tutti questi anni dagli antiascisti di mestiere e dai comunisti.