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ONORE AI CADUTI ORTONOVESI DELLA GUERRA 1915-18

Post n°258 pubblicato il 03 Novembre 2013 da eliogente

 
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Commenti al Post:
eliogente
eliogente il 04/11/13 alle 15:19 via WEB
Ortonovo è forse l'unico Comune d' Italia a non avere un monumento che ricordi i Caduti della Prima Guerra Mondiale. E' vero che nel cimitero di S. Martino esiste una targa contenente i nomi dei Caduti, non tutti, ma quella targa, non è un monumento. Fu messa qualche tempo dopo la fine della guerra dalla Pubblica Assistenza di Casano, non senza intralci burocratici e difficoltà ad opera dell'Amministrazione di sinistra. Senza contare i sabotaggi perpetrati da gruppetti antipatriottici anarchici e socialisti. Anche a Nicola una Croce con lapide in onore dei Caduti fu affissa nella cappella del cimitero, essendo stato vietato dall'amministrazione socialista di erigerla nella piazza del paese. Eppure il piccolo Comune di Ortonovo aveva dato il suo contributo di sangue alla grandezza della Patria con ben 74 morti e quasi 400 feriti e mutilati. I reduci delle patrie battaglie al ritorno a casa non furono trattati meglio: le medaglie commemorative e i diplomi d'onore donati dal Governo, furono vergognosamente rinchiusi in un cassetto da un sindaco infido e insulso (al quale ovviamente i moderni nipotini degli odiatori della Patria hanno intitolato un edificio pubblico). Gli encomi saranno poi distribuiti ai nostri nonni solo nel 1923 da un Commissario prefettizio. Qualche tempo fa la targa della Pubblica Assistenza coi nomi dei Caduti, tanto per confondere un po' le idee alle nuove generazioni, è stata spostata dalla sede originale della cappella del cimitero, presso il monumento che ricorda solo una piccola parte dei Caduti della seconda guerra mondiale, ed è stata, per così dire, omaggiata per obbligo istituzionale con una sbrigativa cerimonia da qualche imbarazzato esponente dell'Amministrazione Comunale, senza neppure un discorso commemorativo. Meritavano qualcosa di più i nostri gloriosi Caduti! Speriamo che col nuovo Comune di Luni cambi qualcosa.
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anonimo il 04/11/13 alle 16:04 via WEB
" Ortonovo è forse l'unico Comune d' Italia"............................. 1;.................................. 2;.................................. 3;.................................. 4;.................................. 5;.................................. 6;.................................. 7;.................................. 8;.................................. 10;.................................
(Rispondi)
 
 
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anonimo il 04/11/13 alle 16:05 via WEB
Potete esprimervi,aggiungere se non bastano i post aggiungiamo.
(Rispondi)
 
 
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
anonimo il 04/11/13 alle 17:07 via WEB
Direi che non c'è quasi paese, anche piccolo, che non abbia il suo monumento ai combattenti della guerra 15-18. Basta andare a Codena, Bedizzano, Miseglia, Bergiola, Colonnata, ecc. che sono vicini a noi, dappertutto c'è il monumento. Ma siamo nel "democratico" comune di Ortonovo....dove si intitolano le strade a Togliatti, come da noi a Luni Mare, che se avesse potuto avrebbe esteso i confini dell'URSS all'Italia. altroché Piave.
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anonimo il 04/11/13 alle 17:41 via WEB
Un'altra paginetta di storia che non conoscevo.
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anonimo il 04/11/13 alle 18:10 via WEB
Sono passato a Luni mare, mentre transitavo, mi veniva alla mente il Bronx il famoso quartiere di New York. Ma, non per le persone che ci abitano, ma per la non pulizia.
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anonimo il 04/11/13 alle 18:52 via WEB
Luni mare è il prodotto tipico della gestione comunista del potere: squallore, degrado, tipico dei quartieri squallidi delle città degli ex paesi di oltrecortina.
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roberto il 04/11/13 alle 23:15 via WEB
Visto che probabilmente ci stiamo avvicinando al momento della verità cioè alle votazioni pro o contro il comune di Luni è bene cercare, per quanto possibile, di vedere quali possano essere i punti più determinanti di questa eventuale unione. La riduzione del numero dei politicanti ed un solo consiglio comunale al posto di due non dovrebbe indebolire la capacità di amministrare, ma potrebbe muovere l’orgoglio di far parte di un grande comune dalle antiche e grandi tradizioni e permetterebbe di riallacciare i legami con la storia e le comunità locali. Ma l’annessione al comune maggiore potrebbe essere percepito come una sorta di annullamento della propria identità storica che al contrario dovrebbe venir esaltata. L’unione non necessariamente aumenterebbe la possibilità di riuscire ad azzerare i debiti dei due comuni che sono notevolissimi, perà una volta dismesse le sedi degli attuali comuni si dovrebbe progettare e realizzare una nuova sede in posizione equidistante cercando di utilizzare edifici già esistenti e, vendendo i vecchi edifici che oggi ospitano i due comuni, si potrebbero trovare i denari per iniziare a pagare i debiti oggi posti a carico delle popolazioni. Vi sarebbe probabilmente anche una maggiore facilità e possibilità di accedere a finanziamenti statali e regionali per specifiche politiche che ai piccoli comuni risultano più problematiche data le loro limitata capacità di progettazione. Luni tornerebbe ad essere la capitale politica e religiosa come fu per più di un secolo con l'antico dominio del vescovo-conte di Luni, che emanava i suoi decreti dall'alto della "turris magna" fatta erigere verso l'anno 1272 ed i resti abbelliscono ancora la piazza della Querciola". Successivamente sotto la Repubblica di Genova, i due borghi, pur reggendosi con consoli ed ordinamenti propri, furono spesso uniti per difendere il territorio dalle alluvioni e per combattere battaglie legali contro i sarzanesi per il possesso di Marinella. Possesso che oggi, se si facesse la fusione, dovrebbero rivendicare. La stazione di Luni fu autorizzata proprio in previsione di una possibile fusione dove oggi non ferma quasi nessun treno e domani potrebbe essere valorizzata. La Pubblica Assistenza Luni, fu già Pubblica Assistenza di Castelnuovo Magra e Ortonovo ed infine Luni è la tappa più importante della Via Francigena perchè solo qui passa vicinissima al mare. Ovviamente tutto dovrebbe avvenire nel rispetto e responsabilità per ciò che ognuno dei due comuni si porta dietro senza inutili campanilismi. Si punta molto sulle sovvenzioni della Regione, ma i soldi serviranno per organizzare il passaggio da due ad un comune. Infatti ci dovrà essere una nuova destinazione degli uffici con nuova cancelleria e nuova carta intestata, nuove mappe, nuovo gonfalone, nuovi cartelli stradali, nuove competenze. Dove costruiremo la nuova sede comunale a Castelnuovo od a Ortonovo ? Il personale degli uffici resterà doppio ? Avremo forse 2 Aiazzi nel nuovo ufficio tecnico? Altrimenti una dove la mandiamo ? E così sarà per gli altri uffici. Il personale in esubero ce lo terremo ? Un solo Comune dovrebbe ridurre i costi della macchina comunale, ma saranno favoriti gli abitanti di Castelnuovo o quelli di Ortonovo ? Da tutte le parti si sente dire che l’amministrazione di Castelnuovo è molto più capace di quella di Ortonovo e non sarà quindi che Ortonovo diventerà la cenerentola del nuovo Comune scegliendo il nuovo personale nel comune di Castelnuovo e sottraendo così ad Ortonovo funzioni e personale? Ortonovo sarà colonizzato da Castelnuovo ? Meditiamo, ed ognuno risponda alle domande che sorgono spontanee cercando di trovare risposte soddisfacenti. Però una cosa va detta, come qualcuno ha fatto già notare : con il personale politico che ci ritroviamo da destra a sinistra da Ortonovo a Castelnuovo c’è veramente poco da sperare !
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Valter il 05/11/13 alle 09:07 via WEB
Vengo spesso in questo blog dove si polemizza molto, ma anche si suscitano dibattiti interessanti. Sono d'accordo con Roberto riguardo alla costituzione del Comune unico di Luni. Sarà compito dei promotori rispondere alle legittime domande che pone. Riguardo ai politici locali potrebbero essere ridimensionati da un probabile successo del Movimento di Grillo.
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anonimo il 05/11/13 alle 15:41 via WEB
I pavoneggi e i discorsi retorici se li sono lasciati per la fine del mese.
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anonimo il 05/11/13 alle 16:47 via WEB
Questa non lo capita!
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anonimo il 05/11/13 alle 19:28 via WEB
Nemmeno io.
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anonimo il 05/11/13 alle 21:57 via WEB
Fatevi fare un disegnino di spiegazione da chi l'ha detta
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