Lunigiano

Caro G. Pucciarelli, un po' la storia italiana del '900 la conosco, e quando scrivo qualcosa significa che mi sono prima documentato. Lei dice che sono ipocrita perché ho scritto che il prof. Manfredi avrebbe inteso commemorare i Caduti del battaglione "Intra" della divisione Alpina Monterosa, mentre invece voleva solo oltraggiare la memora delle vittime di Vinca. Nella foto che ho pubblicato si vede il Manfredi sventolare sul Sagro la bandiera dell'Esercito repubblicano, con aquila e fascio littorio, e non quella della Repubblica di Salò che era un tricolore senza nessun altro simbolo. Così ho pensato che volesse commemorare gli alpini del battaglione "Intra" della divisione Monterosa, morti in combattimento contro gli americani sulle vette delle Apuane tra il novembre 1944 e l'aprile 1945. Forse ho interpretato male quel gesto, ma essere definito falso, impostore, insincero, infido e menzognero (questo vuol dire ipocrita), mi sembra troppo. Ho poi scritto che sulle Apuane sono caduti in combattimento soldati americani, tedeschi e italiani, oltre che innocenti civili, e mi pare giusto che su quel monte chiunque possa commemorare i propri morti senza il permesso dell'ANPI o del PD e senza dover subire censure e linciaggi verbali. Nel corso degli anni su quella vetta ho visto sventolare bandiere rosse con l'immagine del criminale comunista Che Guevara, ho visto sventolare bandiere dei terroristi dell'OLP, bandiere arcobaleno e anche bandiere buddiste, senza che nessuno alzasse un dito. Come nessuno ha alzato un dito quando hanno coperto di pittura rossa e poi distrutto a martellate la statua in marmo della Madonna di Fatima. Magari merito per quello che scrivo di essere insultato come ipocrita, ma tanti ipocriti domenica stavano anche sul Sagro.Infine sarei ipocrita che ho detto che in Italia vige ormai il "pensiero unico". Provi a postare da cattolico su facebook una pagina contro la teoria gender, contro i matrimoni omosessuali, contro lo Jus soli, poi ci risentiamo.