L'ANPI, ossia l'associazione dei partigiani di matrice comunista, per oltre 70 anni ha dato un senso alla sua esistenza sventolando lo spauracchio del ritorno del nazi-fascismo. Naturalmente per svolgere quel servizio oculato ha ottenuto e ancora percepisce lauti finanziamenti dallo Stato, dalle Regioni e dai Comuni. Ma "tempus fugit", e ormai di ex partigiani custodi della memoria non ne esistono più, quindi a rigor di logica quell'associazione non avrebbe più nessun motivo per continuare a operare. A Luni, probabilmente non hanno ancora capito che il tempo delle speculazioni politiche è finito, che è giunto il momento di affidare agli storici veri lo studio di un periodo tragico della nostra Patria. Allora cosa hanno fatto? Si sono inventati l' "ANPI giovani", un sodalizio di buontemponi composto da gente nata nel dopoguerra e addirittura da sbarbatelli ben indottrinati, senza memorie e senza scopo, se non quello di continuare a percepire lauti finanziamenti e a speculare sulla storia. Nel comune di Luni hanno affidato la presidenza dell'ANPI all'ex sindaco Francesco Pietrini, ex comunista convinto (ossia sostenitore di una ideologia paragonata al nazismo). Ovviamente Pietrini, data l'età non ha da tramandare nessuna memoria storica, se non le solite notiziole trite e ritrite Quindi chiunque potrebbe fare il presidente dell'ANPI essendo un ente pubblico finanziato dallo Stato. Conoscendo l'allergia di certa gente per la democrazia, penso che questo mio invito cadrà nel vuoto.
Inviato da: sozione1
il 20/03/2024 alle 18:53
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il 04/11/2023 alle 13:51
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il 25/09/2023 alle 08:07
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il 23/08/2023 alle 12:11
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il 10/01/2023 alle 22:56