When the music over

Un ponte sull'eternità


   Tutto quello che ci incanta, ci guida e protegge altresì. Appassionatamente ossessionati da quel che amiamo la magia spiana la strada innanzi a noi, abbatte le norme, non sente ragioni e dissensi, ci porta con sè oltre abissi, paure, dubbi. Senza il potere di questo amore, noi siamo barche alla bonaccia della noia, in mari che son mari di morte.  Introduzione dello stesso autore:   SI PENSA, talvolta, che di draghi non ce n'è piùneanche uno. E neppure di prodi cavalieri. E neppure l'ombra di unaprincipessa che vaghi per foreste misteriose, incantando col suo sorrisocerbiatti e farfalle.Pensiamo, talvolta, che la nostra sia un'età senza più frontiere, senzapiù avventure. Il destino è al di là dell'orizzonte; quelle ombre che passa-vano al galoppo, rilucenti, si sono ormai dileguate.Che bello, sbagliarsi! Principesse e cavalieri, incantesimi e draghi,avventura e mistero... non solo sono qui pure adesso, ma sono tutto quel chec'è e c'è sempre stato!Nel nostro secolo, hanno mutato d'abiti, s'intende. I draghi indossanouniformi, oggi, vanno in giro in assetto di guerra, in tenuta da prontointervento. I demoni della società, stridendo, piombano su di noi sesolleviamo gli occhi da terra, se ci azzardiamo a svoltare a destra laddoveci hanno ordinato di girare a sinistra. Talmente astute si sono fatte le falseapparenze che principesse e cavalieri possono celarsi gli uni alle altre,possono celarsi persino a sé medesimi.E tuttavia maestri di realtà vengono ancora a noi, in sogno, a dirci chenon abbiamo giammai perduto lo scudo che occorre contro i draghi, chesta in noi cambiare il mondo come ci pare e piace. L'intuito non mentisceallorché ci bisbiglia: Non sei polvere, tu sei magia!Questa è la storia d'un cavaliere che stava morendo, e della principes-sa che lo salvò. È una storia che parla di mostri e beltà, incantesimi efortezze, di poteri di morte apparenti e poteri di vita reali.. È il racconto diquell'avventura che più d'ogni altra conta, credo, in qualsiasi età.Quel che qui sta scritto avvenne nella realtà, in maniera assai simile aquella in cui è narrato a stampa. Mi sono concesso alcune licenze con lacronologia, certi personaggi sono compositi, i nomi sono quasi tutti fittizi. Iltesto, non avrei potuto inventarlo neanche se mi ci fossi provato; La veritànon era plausibile abbastanza per esser frutto della fantasia.Siccome i lettori vedono oltre la maschera degli scrittori, voi vedretebene cosa sia stato a indurmi a mettere queste parole sulla carta. Matalvolta,quando la luce è adatta, anche gli scrittori riescono a vedere oltrela maschera dei lettori. Nella penombra, forse, troverò voi e il vostro amoreche camminate per queste pagine insieme al mio amore e a me.