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Viviamo in un sogno, ma spesso non и il sogno che ci siamo scelti...

Post n°2 pubblicato il 22 Gennaio 2009 da luxurium
 
Tag: sogni.

Viviamo in un sogno, ma spesso non è il sogno che ci siamo scelti, ma quello che ci è stato imposto o è arrivato a noi per caso. Ecco come riprendere in mano la capacità di creare il sogno in cui vogliamo vivere!

La realtà oggettiva, così come noi siamo abituati a concepire, non esiste. E' l'affermazione di base che troviamo nei testi più attuali di epistemologia, quelli firmati da Watzlavick, della mitica Scuola di Palo Alto e dallo scienziato Gregory Bateson, che è stato paragonato a Leonardo da Vinci. Esistono una realtà soggettiva e tutta una serie di convenzioni logico-percettive per cui possiamo in molti condividere una stessa visione del mondo. Ma la qualità della vita di ogni singolo individuo si gioca sulla percezione soggettiva che si costruirà del mondo esterno. Una affermazione impegnativa, che già sta rivoluzionando la psicologia moderna.
Questo concetto era già noto tremila anni fa ai toltechi, gli antichi "uomini e donne di conoscenza", nella tradizione messicana, di cui oggi conosciamo più a fondo il messaggio grazie alle opere di Carlos Castaneda.
"Viviamo tutti in un sogno", dicevano. Un grande sogno collettivo, che ci viene insegnato a sognare sin da quando siamo piccolissimi. Un sogno che ha molte regole, che vengono insegnate al bambino dai genitori, dalla scuola dalle istituzioni religiose, dando delle chiavi di lettura predefinite di se stessi e della realtà. Le persone vengono così "addomesticate" e spinte a percepire il mondo in base a convenzioni e aspettative altrui e non più in base a un contatto diretto con la propria natura più autentica e con la natura autentica della realtà circostante. Le convinzioni diventano muraglie invalicabili, e la capacità di valutare con al propria mente si irrigidisce sempre di più. Così non riusciamo più a veder che siamo liberi e la nostra paura più grande diventa non più quella di morire... ma quella di vivere.

Sii impeccabile con la parola:
Ben usata, la parola è magia, usata male è magia nera. Attraverso la parola creiamo il mondo, è un seme che piantiamo nella mente fertile e i frutti che otterremo dipenderanno dal seme che abbiamo usato. Ogni qualvolta diciamo qualcosa, a noi stessi, o ad altri, nasce una credenza, che ci condizionerà al punto da avere effetti reali, riconfermandosi e rafforzandosi così ogni volta.
"Essere impeccabili con la parola" vuol dire riappropriarsi consapevolmente del suo potere e usare la sua energia soltanto nella direzione della verità e dell'amore di sé
.

http://www.lifegate.it/essere/articolo.php?id_articolo=1245

 
 
 
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Data di creazione: 14/01/2009
 
 

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