linfedema

PERCORSO TERAPEUTICO RIABILITATIVO NEL PAZIENTE CON LINFEDEMA ONCOLOGICO I PARTE


Negli anni 30 negli Stati Uniti le compagnie petrolifere, le industrie estrattifere minerarie crearono il managed care  al fine di  ottenere  dei pacchetti  di assistenza sanitaria per i propri dipendenti ispirandosi ai critical pathways ( percorsi critici) utilizzati dal mondo economico per ottimizzare i tempi di lavoro attraverso un’analisi dei processi che andavano dall’approvvigionamento delle materie prime fino al prodotto finale e alla sua distribuzione.  L’ idea di un percorso in ambito sanitario esprime concettualmente i vari passaggi ( processi ) che partono dal bisogno di salute del paziente fino all’ottenimento di un beneficio.Il concetto di percorso si discosta da quello delle Linee Guida che possono essere definite come “procedure relative a comportamenti professionali che possono essere considerate come ponte tra le evidenze scientifiche fornita dalla ricerca, l’esperienza dei professionisti e la pratica clinica”. Esse riguardano quindi prevalentemente le scelte diagnostiche , terapeutiche di una specifica patologia, mentre con la formulazione dei percorsi l’approccio è più estensivo,  con aspetti gestionali ed economici , con coinvolgimento degli operatori   e con  un approccio di tipo multidisciplinare. Il percorso assistenziale risponde inoltre alle esigenze di uniformità ed adeguatezza delle cure. Alla base di un percorso assistenziale vi sono  ragioni di efficacia, di efficienza  e di umanizzazione e soddisfazione.L’efficacia esprime la necessità di conoscere ed applicare, nella pratica clinica le linee guida e  le EBM per la specifica patologia, diminuendo la variabilità nei comportamenti e con particolare attenzione agli esiti (outcome )più che alle prestazioni ( prodotti o output ). L’efficienza esprime, invece, la necessità di indirizzare i processi assistenziali in modo da sfruttare al meglio e senza dispersione delle risorse umane e materiali. L’umanizzazione e la soddisfazione pongono i  bisogni del paziente al centro del percorso assistenziale coinvolgendolo anche come  parte attiva.I percorsi possono essere suddivisi in:1) Percorso diagnostico terapeutico ( Clinical Pathways); 2) Percorso integrato di assistenza ( Integrated care patwhays); 3)  Profilo Assistenziale ( Disease Mangement); 4) Profilo Aziendale di Cura e Assistenza (PACA).La patogenesi multifattoriale delle diasabilità legate alla patologia oncologica, il coinvolgimento di più strutture anatomo-funzionali, il grado variabile di disabilità osservabile, la presenza di patologie associate, richiedono la formulazione di  un modello di percorso, dinamico, multidisciplinare  che  risponda ai requisiti del clinical pathways  e dell’ integrated care pathways.   Gli altri due modelli sono più generici e sono espressione dei percorsi che il paziente svolge nell’ambito del SSN e nell’ambito di un distretto territoriale identificato con l’Azienda Sanitaria Locale o Ospedaliera.