L'ORACOLO

PAPA'


Carissimo, sei stato un uomo molto sensibile, forse troppo. Eri solo,  ed hai sofferto parecchio.Chi ti ha conosciuto e ti era vicino diceva che eri n uomo riservato, schivo. Ho vaghi ricordi di te, ma un fatto mi è rimasto impresso nel tempo nel mio inconscio e ad un certo punto della mia vita è riemerso...eh sì perché si sa che i bimbi soprattutto, tendono a rimuovere ciò che li rende tristi o cheli fa soffrire; mi ricordo che io ero stesa con mia mamma sul suo letto, e tu eri fermo immobile davanti alla porta, quel momento è stato il più terribile..sei rimasto in piedi senza proferire parola,sembravi di ghiaccio, quando la mamma ti disse che io ero tua figlia. Naturalmente posso immaginare come ti sei sentito; sei rimasto per mesi a letto da solo in profonda depressione,finché un giorno sei uscito nel cortile con le valigie in mano ed hai detto ad una vicina:"partovado a cercar lavoro" e te ne sei andato. Quanta sofferenza, la scelta di andartene lontano da tuttoe da tutti per cercare di ricostruire qualcosa di tuo. Quella donna ti ha dato una terribile sofferenza, non solo ti ha tenuto nascosto per 5 anni una figlia, ma ti ha costretto ad andartene. Non potevi di sicuro confessare a tuo fratello la verità. Negli anni a venire però rimanesti in contatto con alcuni dei tuoi amici del paese; ritornasti anche alcune volte, ma non da tuo fratello, non da noi, non era possibile...anzi ora so che di nascosto mi sei venuto a vedere alcune volte mentre giocavo a tennis, ma non potevi farti riconoscere.Chissà quanta sofferenza ti sei portato dietro per tutto il resto della tua vita, tant'è vero che stranamente a 53 anni andasti nella casa di riposo..eh già, scelta drastica nel pieno della vita, un uomo prende questa decisione, un segno questo che la ferita era rimasta indelebile nella tua Anima, nel tuo cuore...sei rimasto solo fino al giorno della tua morte.Mamma non sa nulla di ciò che so, anche perché io iniziai a cercare di avere notizie tue nel 2001 e lei mi fece desistere; dopo due anni ripresi le ricerche, ma oramai non c'eri più.Ebbi anche in quel caso notizie brevi e stringate, solo che eri morto l'8 novembre 2001.Ed appunto in quel giorno l'8 novembre dell'anno scorso (2009), iniziasti a raccontare un po' di cose  per bocca del mio dolcissimo e caro marito, e a confessarmi tra l'altro, appunto, di essere tu il mio vero padre biologico. Ciò nulla toglie della mia gratitudine verso il papà che mi ha cresciuta come se fossi sua, e senza dubbio ne era convinto, perché mamma era riuscita a coprire tutto.Povero papà quanto hai sofferto! ...Ora una cosa è certa avrai sempre due persone che ti ricorderanno e ti ameranno, io con mio marito...Non sarai più solo!Per  ciò che ha fatto la mamma, non la condannerò, perché tocca a Dio giudicare, ma non dimenticherò di sicuro..proverò solo compassione per lei.Carissimo PAPA', voglio dirti ancora una volta e a gran voce TI VOGLIO TANTO BENE, rimarrai sempre nel mio cuore, nella mia Anima.                        TUA FIGLIA ANNA MARIA!