Astronomia

I telescopi rifrattori


L'ottica del rifrattore apocromatico è formata sostanzialmente da 2 lenti differenti per curvatura e materiale; una lente del doppietto è spesso realizzata usando un vetro a bassa dispersione. Alcuni obiettivi apocromatici utilizzano addirittura 3 o più lenti.L'ottica apocromatica si distingue da quella acromatica perchè garantisce la fuocheggiatura dei 3 colori fondamentali (rosso, verde e blu) sullo stesso piano focale (o comunque la differenza è minima) assicurando l'assenza di aberrazione cromatica e offrendo quindi una grande fedeltà cromatica degli oggetti osservati. Spesso le ottiche apocromatiche hanno schemi detti aplanatici, cioè privi di aberrazione sferica.Lungo il cammino ottico sono distribuiti sulla parete interna del tubo una serie di diaframmi a lama di rasoio, al fine di incrementare il contrasto delle immagini.I telescopi apocromatici sono generalmente adatti all'osservazione di tutti gli oggetti celesti offrendo immagini sia visuali che fotografiche di altissima qualità; essi sono limitati solo dall'apertura, spesso modesta (i costi sono MOLTO elevati) . Inoltre ne esiste una categoria più adatta per la fotografia di oggetti estesi con proprietà di astrografi. Gli apocromatici - astrografi si distinguono dai comuni apocromatici per il rapporto di apertura più forzato (f/4...6 anzichè f/7...10) e per la presenza di un gruppo spianatore di campo (formato da una o più lenti) lungo il cammino ottico che può garantire campo piano anche sufficiente a coprire il grande formato fotografico (6x6cm).