PENSIERI DI LUCE

«Erano alieni, nel cielo ho visto 30 navicelle»


TORINO 18/09/2008 - Da anni l’umanità si interroga sull’esistenza o meno di forme di vita intelligenti nell’universo, e nell’ultimo mezzo secolo gli avvistamenti di Ufo, in diverse parti del mondo, sono stati moltissimi. Nessuno però poteva immaginare che anche nei cieli di Torino e precisamente su Porta Palazzo comparissero oggetti volanti non identificati.Sembrerebbe la trama di un film di fantascienza e invece è la scioccante realtà di cui è stata testimone e involontaria protagonista la signora Antonella Morra. Martedì pomeriggio, complice la bella giornata di sole, la signora Antonella è uscita sul balcone di casa sua, in corso Giulio Cesare, a prendere una boccata d’aria. E alzando gli occhi al cielo si è trovata ad assistere ad una scena che ha del paranormale. «All’improvviso ho visto comparire in cielo frammenti che riflettevano la luce del sole - racconta - e uno in particolare sembrava quasi un sacchetto ma di grandi dimensioni. Subito ho pensato che fossero i rottami di un aereo e ho temuto il peggio».Per capire che non si trattava dei rottami di un velivolo è bastato attendere alcuni istanti ed osservare i frammenti che fluttuavano nel cielo, come prendendosi gioco della legge di gravità. «Subito dopo, in mezzo ai rottami - continua Antonella - sono comparse delle sfere che emanavano una luce intensa, visibile nonostante il sole accecante, poi i frammenti sono scomparsi improvvisamente, come se fossero stati disintegrati dai globi luminosi».L’evento prodigioso è durato all’incirca mezz’ora durante la quale la signora Antonella è riuscita a contare una trentina di oggetti luminescenti, che sembravano darsi battaglia nei cieli di Torino. «In tutto ne avrò contati trenta, di cui quattro di dimensioni più grandi che sono rimasti sospesi e nitidamente visibili rispetto ad altre che erano poco più grandi di un puntino, forse perché più distanti, poi si sono divisi in due gruppi e sono lentamente scomparsi». Immagini che la signora ha anche riportato diligentemente su un foglio per rappresentare il suo straordinario incontro (foto in alto). Una storia che potrebbe lasciare a bocca aperta e spaventare anche i più scettici ma non la signora Antonella che non è nuova a questo tipo di esperienze. «Mi è capitato più volte di avvistarli - spiega - credo che nell’universo non siamo soli e queste manifestazioni ne sono la prova». http://www.cronacaqui.it/news-torino-incontri-ravvicinati-a-porta-palazzo-erano-alieni-nel-cielo-ho-visto-30-navicelle_12401.htmlSembrava fosse un'esclusiva del Sudamerica, tanto che il nome che identifica in tutto il mondo questa particolare manifestazione ufologica e cioè quello di "flotilla" (trad. flottiglia), viene convenzionalmente mantenuto nella sua lingua di origine: lo spagnolo.Ma di cosa si tratta? Sciami di ufo in formazione che raggiungono in alcuni casi anche il migliaio di elementi, come nel famoso avvistamento di Lima del 20 maggio 2007, e che spesso si traducono in avvistamenti di massa, per via delle dimensioni e della durata del fenomeno.A volte queste sfere bianche, ben distinguibili, rimangono perfettamente in formazione e si muovono in totale sincronia, scivolando lentamente nel cielo, a volte rimangono fisse per diversi minuti, anche ore prima di sparire, a volte invece rompono la formazione, come a voler rappresentare vari simboli, spesso identificati in costellazioni più o meno note, per via della somiglianza della manifestazione con il cielo stellato.A quanto pare, sulla scia del climax di avvistamenti segnalati in tutto il mondo, che ha segnato questo inizio d'anno, richiamando fortemente anche l'attenzione dei media sul fenomeno, in particolare negli States, sembra che questa particolare manifestazione ufologica abbia fatto la sua prepotente comparsa anche in Italia.Il 4 marzo 2008 in località Treviglio (BG), intorno alle ore 16.56, Giuseppe Garofalo, non nuovo a questo tipo di eventi che sembrano presentarsi frequentemente nella sua zona, è stato in grado di filmare nonostante le condizioni meteorologiche avverse, uno stupefacente caso di "flotilla".
tratto da www.terninrete.it/