PENSIERI DI LUCE

Post N° 310


Il Pentagono ora recluta con i videogames
A Philadelphia, in un centro commerciale, costruita una enorme salagiochi da 4500 metri quadrati Si chiama Army Experience Center, ci si"allena" con i simulatori di missioni militari in Iraq e Afghanistan
Militari in jeans e maglietta espongono ai visitatori le possibilicarriereNuove tecniche di contatto contro la crisi di adesioni nei centri urbaniJAIME D´ALESSANDROè l´ultima frontiera in fatto di reclutamento, un´enorme sala giochida 4500 metri quadrati nel Franklin Mills Mall, centro commerciale diPhiladelphia. Struttura messa in piedi dall´esercito americano,costata ben 13 milioni di dollari, mimetizzata fra negozi diabbigliamento e fast food. L´Army Experience Center, primo nel suogenere, offre non solo la possibilità di divertirsi con noti videogamedi guerra per pc e per console, ma anche di "giocare" con parenti eamici in tre simulatori hi-tech che riproducono missioni in Iraq eAfghanistan. Ambienti con al centro un elicottero Apache,
 un BlackHawk e una jeep Humvee,
pesantemente armati di mitragliatrici ecircondati da schermi panoramici. L´ideale per provare l´ebbrezzadella guerra dopo aver fatto un po´ di shopping o per ammazzare iltempo prima di andare al cinema. E poi c´è un´area relax dove l´accesso al Web è gratis e dove una ventina di militari in jeans emaglietta espongono ai visitatori le infinite possibilità offertedalle 150 carriere differenti percorribili nelle forze armate. «Ma nonaccettiamo nessuno sotto i 17 anni», ha tenuto a precisare al New YorkTimes il maggiore Dillard, dello staff dell´Army Experience Center.Anche se la sua sala giochi è frequentata in particolar modo dagliadolescenti.
Sembra che il grosso problema dell´esercito siano i centri urbani,dove stenta a far presa malgrado quest´anno abbia toccato la quota di80 mila nuove reclute come pianificato. Vengono però per la maggiorparte dalla campagna e la percentuale chi ha frequentato il liceo èsempre più bassa. Di qui una serie di iniziative nel tentativo disedurre i ragazzi delle città che vanno dalla promozione on line aivideo musicali. Ma cosa c´è di meglio dei videogame, così popolari frale giovani generazioni dei grandi centri urbani?
 L´Army Experience Center infatti non rappresenta un inizio, ma il punto di arrivo di unsentiero intrapreso diversi anni fa. Non a caso J. C. Herz, autrice diIl popolo del joystick (un classico della letteratura sui giochielettronici), ha parlato apertamente di una "industria militare-spettacolare". Ovvero di un processo che nel tempo ha legato sempre dipiù il mondo dell´intrattenimento digitale con le forze armate. Finoai primi anni Novanta erano aziende come la Lockheed Martin a fornirealla Sega, attraverso una sussidiaria chiamata Real 3d, simulazionibelliche che la multinazionale giapponese convertiva in giochi stileDesert Tank. In seguito il rapporto si è prima intensificato, consoftware house che hanno iniziato a assumere ex militari, poiinvertito. E dal 2001 sono stati videogame alla Operation Flashpoint,che mettevano in scena conflitti immaginari ma con dinamiche moltoverosimili, a diventare mezzo per l´addestramento dei marine. Infinela svolta nel 2002, poco prima l´inizio della Seconda Guerra delGolfo, con la pubblicazione gratuita di America´s Army. Videogamesviluppato direttamente dall´esercito, costato otto milioni di dollarie tre anni di lavoro, per diffondere i suoi valori fra i ragazzi. Ilrisultato? 10 milioni di utenti registrati e seimila e 400 fraarticoli e servizi pubblicati da giornali e televisioni di tutto ilmondo. Senza dimenticare che dal 2005 in poi il 30 per cento dellereclute ha dichiarato di averci giocato. L´Army Experience Center diPhiladelphia rappresenta lo stadio successivo. Diventare un soldato inMedio Oriente ora è un divertimento pubblico, da centro commerciale,adatto a comitive di amici e famiglie intere. E se dovesse dare ifrutti sperati, fornendo reclute fresche, non c´è dubbio che verràreplicato in tante altre grandi città americane.LA REPUBBLICA EDIZIONE NAZIONALE  8 gennaio 2009 Pagina 32 - Cronacail confine tra vita virtuale e reale diventa sempre piu' sottile.leggi anche:http://punto-informatico.it/2517358/PI/News/us-army-videogiochi-arruolamento-negozi-fast-food.aspxhttp://www.gamesblog.it/post/11144/us-army-come-reclutare-nuove-leve-coi-videogiochi