Credo che un plausolo si debba unitamente al nuovo vento di speranzache sembra aleggiare dalle prime parole del 44° Presidente Usa. Ricorda molto John Kennedy il nostro Barak, per la determinazione, la chiarezza e la capacità di saper coinvolgere nella visione di un futuro migliore, sano, realistico, possibile, per tutti. Un discorso che vedo di esempio soprattutto avverso la spesso cinica ed irresponsabile e menzognera dialettica di tanti politici, dei nostri in maniera particolare; dove si osa quel che lo stesso Pontefice millevolte tace. Parole che raggiungono il cuore delle genti e stimolano il sano orgoglio delle nazioni. Un richiamo vibrato alla giustizia che non raggiunge solo il popolo americano ma suscita l'attenzione e le attese di tutti i "concittadini" di questo pianeta. "la forte crisi dell'economia, colpa della grande irresponsabiltà di alcuni": lo raccomanderei alle tante lobbyes finanziarie che "pascolano" disinvolte negli ambienti di governo; "non proteggeremo gli interessi di pochi": a coloro che della politica e nella politica hanno costruito i loro imperi di potere; "metteremo la scienza al suo giusto posto": mi é quasi familiare...contro il prepotente cinismo dell'asservimento di questaai desiderati del profitto di multinazionali e corporations piuttosto che ai generali benefici per i popoli; "incanaleremo il sole e il vento...diminuiremo la minaccia nucleare...allontaneremo lo spettro di un riscaldamento planetario": ai tanti paladini del nucleare e delle "guerre stellari" e - perché no? - a Vittorio Sgarbi, al Presidente della Regione Sicilia Lombardo ed anche allo scienziato Zichichi; "il mercato, generatore di benessere per tutti": ai tanti "new liberal" di ultima fattura che specie nel nostro paese hanno fatto il lavaggio del cervello proponendo la soluzione taumaturgica della legge di mercato che alla fine toglie al povero per dare al ricco; "a chi si avvinghia al potere attraverso la corruzione e l'inganno mettendo a tacere il dissenso": sembra calzare perfettamente per i tanti, troppi, regimi che proliferano sul nostro globo ma una certa aderenza con la situazione italiana non fa certo difetto. La speranza di molti, anche se non di tutti, é che alle parole possano seguire i fatti. Non é facile, ma forse nemmeno impossibile.Che questa nuova speranza non appassisca ancor prima di sbocciare.E che Dio illumini e protegga il Presidente Obama e tutti coloro che sono realmente animati di "buona volontà". ringrazio per questo scritto il mio carissimo amico Rosario Pavone
