PENSIERI DI LUCE

“Conversazioni con Yogananda”


Che queste parole di saggezza vi possano aiutare a portare più gioia e consapevolezza nelle vostre attività quotidiane:
Procedi con fede, devozione e gioia incrollabili. Ben prima di raggiungere la tua meta divina avrai realizzato quanto può essere dolce la vita, quando è vissuta rettamente. Risplenderai di interiore radiosità, vitalità e gioia!La cosa più saggia è essere imparziali. Se hai la salute ma sei attaccato ad essa, avrai sempre paura di perderla. E se hai paura di quella perdita ma ti ammali, soffrirai. Perché invece non rimanere per sempre gioioso nel Sé?Il problema maggiore dell’uomo è il suo ego, la sua coscienza dell’individualità. Qualunque cosa gli accada, l’uomo pensa che lo tocchi personalmente. Perché lasciarsi turbare? Tu non sei questo corpo: tu sei Lui! Tutto è Lui: tutto è Spirito.
Per sfuggire a questa ruota , devi desiderare molto intensamente la libertà. Solo allora Dio ti libererà. Il tuo anelito deve essere ardente. Se lo è, e se sei determinato a non voler più stare al gioco, allora il Signore dovrà liberarti. Egli cerca di tenerti qui con le prove, ma nel Suo aspetto più elevato, come Amante Cosmico, non ama questa messa in scena e vuole che tu ne esca. Perché non dovrebbe liberarti, quando vede che desideri solo Lui e non il Suo spettacolo? Che desideri solo la libertà in Lui?
Devi desiderare la libertà come chi affoga desidera l’aria. Senza desiderio sincero, non troverai mai Dio. DesideraLo sopra ogni cosa. DesideraLo per poterLo condividere con tutti: questo è il desiderio più grande.Cerca di elevarti al di sopra delle coppie di opposti: piacere e dolore, caldo e freddo, malattia e salute. Liberati dalla coscienza dell’individualità, della separazione da tutti e da tutto. Tieni la mente fissa con fermezza su di Lui. Rimani interiormente impassibile, proprio come lo Spirito immobile che vuoi diventare. Solo Lui è ciò che tu sei in realtà. Solo la Sua beatitudine è la tua vera natura.
Un Maestro non cerca di risparmiare ai suoi discepoli la sofferenza, se questa, alla fine, può aiutarli a trovare definitivamente Dio. Strane sono le vie del Signore, e strane le vie di un maestro che ha realizzato Dio.