PENSIERI DI LUCE

Donna - salvezza del mondo.


Che creatura meravigliosa è la donna , quando esprime le virtù che davvero la contraddistinguono.
Creatura concepita da un Dio tanto grande e inimmaginabile per noi. Cosa è stato capace di creare! Sovrasta essa, le capacità di concezione dell'uomoe fà sembrare incredibile la sua presenza qui, in questo mondo. Bellezza, interiore e esteriore, ci testimonia i valori del cielo.
Elevata e amorevole donna gentile. Piena di grazia, a somiglianza della donna perfetta, Maria, Fanciulla e Madre, Coronata di Stelle. Donna , diretta emanazione della Coscienza di Dio, vicina agli angeli più che agli uomini, esempio luminoso di misura, garbo, amore e dedizione.
Porti luce e gioia al cuore nostro di uomini Porti un timbro gaio Come gorgogliare di limpida acqua la tua voce, musica da respirare, aria viva per non morire. Squarcio di sole in un cielo azzurro a smentire il buio è il tuo riso, che riempie il cuore disperanza.
Speranza che è vero,che esiste dunque davvero la Bellezza, che della Speranza /Certezza è sorella e gemella. Consolazione a chi ti ammira ed è toccato dal tuo sguardo. Esortazione e spinta sei, ad essere migliori, per poter meritare un giorno d'accompagnarci al tuovalore. Generatrice dellavita porti in te la Creazione, di cui sei espressione sublime e composta.Coscienza nostra,scrigno prezioso e sacro, come sacra è la vita, fragile come tutto ciò che più vale e va custodito con ogni possibile cura.
Principessa prigioniera in un mondo sordo, dici parole inascoltate a cuori schiavi e pesanti.Attendi un cavaliere capace di ardore e di verità, per essere liberata finalmentee salvare l'umanità. Sei la nostra Coscienza sublime.Donna, sorella,madre, stella, moglie,passione, vertigine, amante,stupore che toglie il fiato,
amoredi questo nostro viaggio, oasi di pace e di sollievo, invito e spinta aricercare attraverso Te la coscienza nostra, sepolta sotto lamateria. Essere spirituale ispiratore guidaci per le vie del mondo, aspettando il giorno in cui ritroveremo la strada del risveglio.  Mauro Caruso