PENSIERI DI LUCE

Gesù Cristo, la Sua vita il linguaggio di un messaggio lasciato ai posteri


stralci della conferenza del  21 marzo 2009
“Concentratevi perchè stasera parleremo di GesùCristo, un personaggio molto pericoloso, molto scomodo, molto importante, un personaggio che ti mette con le spalle al muro, un personaggio davanti al quale devi scegliere.”“Gesù non è Colui che ci è stato presentato dalle Chiese, accomodante ...che perdona sempre, non è il personaggio ... che ci hanno presentato in questi duemila anni. Gesù è  un Dio che fa miracoli,che fa profezie, che con autorità giudica,resuscita i morti, cammina sulle acque e ci indica una strada, la strada maestra per liberare il nostro spirito e permettere alle nostre anime di ascendere all'evoluzione spirituale”.
Così parla Giorgio nella conferenza appena iniziata presso la sala del centro anziani di Porcia, (Pn) poi, con l'aiuto di suo figlio Giovanni,
mostra i filmati delle numerose croci apparse luminose e vive nei cieli del nostro
pianeta
e altre impresse sulla terra di tutto il mondo che annunciano con sconcertante chiarezza l'avvento
promesso del Messia.
“I segni non sono fini a se stessi e non annunciano rivelazioni nuove ma il compimento di una promessa che il figlio di Dio, Gesù Cristo, il Maestro di tutti i maestri ha annunciato per tutti noi.
"Non vi lascerò orfani, ritornerò in mezzo a voi" dice Gesù elencando la serie di eventi che avrebbero anticipato la Sua venuta  e i chiarissimi segni. Gesù parla di nazioni del mondo, di eventi che avrebbero sconvolto tutto il mondo, non parlava solo di Israele come erano abituati a fare gli antichi padri, parlava di quello chesarebbe avvenuto nel mondo prima che Lui si sarebbe manifestato, guerre tratante nazioni del mondo, Lui dice che ci sarebbero state catastrofi e terremoti in tutto il mondo, che la fame avrebbe invaso gran parte del mondo, che ci sarebbero stati segni in cielo e in terra che milioni di persone avrebbero visto, che i bambini avrebbero avuto delle visioni e che alla fine sarebbe apparso nel cielo il segno del Figlio dell'uomo che  avrebbe anticipato la Sua venuta. Dobbiamo prepararci, intanto, al fatto che avremo la certezza di vederlo, di ascoltarlo e che avremo il grande onore di essere giudicati da Lui. Così come quando un ragazzo all'università si prepara a dare la tesi finale, ecco Gesù è il Maestro che deve stabilire se siamo idonei a vivere in un regno di pace e giustizia”.“Vi dovete rendere conto che sta accadendo qualcosa di molto grave. La chiesa, rappresentata da Benedetto XVI, con l'enciclica "spe salvi"  annuncia che esiste il paradiso e il regno di Dio e che Gesù Cristo ne è il vertice massimo, ma che questo regno di Dio è nei cieli, qui sulla terra vi è solo un mondo di passaggio dove l'uomo deve cercare di mantenere la fede ecc... la gravità di questa affermazione è che invece nel Vangelo  Gesù Cristoparla del regno di Dio sulla terra, dicendo chiaramente che Lui avrebbe stabilitoil regno di Dio anche sulla terra oltre a quello che da sempre esiste nei cieli.  Ed è proprio per mantenere fede a quella promessa che Lui oggi ritorna  ed è perquesto motivo che gli istituti corrotti, chiese e non chiese, lo vogliono occultare. Non parlano del ritorno di Cristo perchè non vogliono che sistabilisca sulla terra il regno di Dio, perchè ciò significa che ognicorruzione verrà abolita, che sarà stabilita la pace, la fratellanza, che nonci sarà più la miseria e non ci saranno più potenti che dominano il mondo, nedittatori che massacrano il proprio popolo”.
Giorgio si sofferma quindi a spiegare che lagravissima situazione mondiale è evidente per tutti e che anche la scienza, ipotenti, i più laici e i più razionali oramai ammettono che siamo all'interno della crisi più grave che la storia dell'umanità ricordi, una crisi generale che racchiude le tre crisi mondiali oramai al collasso: energetica, ambientaleed economica. Non è più solo un atto di fede, dice Giorgio, credere in ciò che i messaggi ci dicono ma è oramai un’interpretazione razionale e logica. La finedei tempi è quindi alle porte e il ritorno del Maestro imminente sebbene Lui ci disse che sarebbe ritornato quando nessuno lo avrebbe più aspettato.
Gesù mi ha detto che scenderà in un posto particolare sulla terra in una sfera di Luce e che lo farà nel momento in cui nessuno se lo aspetta. .“Duemila anni fa si fece giudicare da noi o da chi, a quel tempo, ci rappresentava, senza muovere un dito per difendersi, questa volta non solo non si farà crocifiggere, perchè le milizie celesti lo proteggeranno, ma con autorità giudicherà l'umanità. Ciò che mi ha detto è che il suo giudizio inizierà dai potenti del mondo, da coloro che hanno nelle mani il pianeta, subito dopo giudicherà i capi di tutte le chiese e poi il popolo, infine instaurerà sulla terra il regno promesso. Prima di    arrivare a questo punto, moriranno fisicamente tre miliardi e cinquecentomilioni di persone, saranno morti causate da catastrofi naturali e da una mini guerra atomica che sarà fermata immediatamente dalle potenze celesti, dopo di che ci sarà un momento di stasi dove la gente cercherà di riorganizzarsi cercando di capire dove ha sbagliato e comincerà ad andare avanti. Nessuno aspetterà il ritorno del Cristo, non ci crederà più nessuno eproprio in quel momento Lui si manifesterà.Io adoro i missionari della chiesa cattolica ma mi fanno ribrezzo quei cardinali che rappresentano i più alti vertici della chiesa che sono mafiosi, miliardari, pedofili, io li accuso e li denuncio perchè non sono degni di nominare il nome di Cristo. Noi sbagliamo spesso nel pensare che Gesù sia il nostro benefattore, il nostro papà che ci perdona tutto, il nostro rifugio peccatorum, quello che ci difendesempre, quello a cui dobbiamo rivolgerci quando abbiamo bisogno di qualche cosa: lo stipendio, la ragazza, l'amico, il lavoro, la salute, il conto inbanca; questo è un Gesù che non esiste, è un Gesù inventato, il Gesù che conosco io e che anche voi potete conoscere, è lì, nel vangelo, che voi non leggete mai, e invece è proprio lì che Lo trovate, ma soprattutto dentro il vostro cuore. La verità che Lui trasmette è unaverità scomoda, Gesù insegna ad amare il prossimo, ad amare i nostrinemici, a dare tutto quello che abbiamo per il prossimo, a non chiedere  giustizia per noi ma per gli altri, si arrabbia con i ricchi, ci chiede di servire la causa dei poveri, di aiutare chi ha bisogno; s  di Cristo e di cercarvi un altromaestro perchè è meglio seguire il nulla o seguire altri maestri che seguireCristo ipocritamente. Se vogliamo seguirLo dobbiamo mettere in pratica i Suoi insegnamenti con tutti i nostri limiti, con tutte le nostre incertezze e inostri peccati ma raggiungere l'obiettivo che Lui desidera da noi e non che noi desideriamo da Lui. Solo così possiamo candidarci a quel famoso nuovo regno che Lui stabilirà sulla terra, altrimenti ci resterà la morte seconda e spero che nessuno di voi  la debba fare. Quindi prepariamoci, presto Gesù ce lo avrete tutti davanti  e questa volta non dirà più -Padre perdonali perchè non sanno quello che fanno-.