PENSIERI DI LUCE

LA FAME NEL MONDO , CARNEFICE IMPUNE DEGLI INNOCENTI


Il corpo umano è la più chiara espressione della sublime creazione Divina, è una macchina perfetta e meravigliosa. Per alcuni un dono di Dio per sperimentare la vita nella terza  dimensione,  per la scienza un organismo perfetto. Per  espletare le sue funzioni più vitali il corpo umano necessita di fluidi, quelli che derivano dall’assunzione di alimenti e di acqua. Il corpo umano, oltre ad avere una coscienza che viene attivata dall’individuo che lo abita, possiede anche un meccanismo di difesa, di conservazione, di resistenza di fronte alle azioni che vanno contro la sua natura o contro la sua naturale ragione di esistere.
Quando il corpo umano ha bisogno di fluidi, esso provoca in noi una determinata sensazione e il nostro cervello emette un segnale all’organismo che noi interpretiamo come fame e di conseguenza mangiamo per saziarci. In seguito all’emissione di quel segnale (lafame), se l’organismo non si rifornisce per sopravvivere inizia poco a poco adautofagocitarsi. Questo significa che gli acidi gastrici iniziano a consumare  le pareti dello stomaco e poco a poco il corpo inizia a venire a mancare.
Quando sentiamo parlare o leggiamo sul problema della fame, associamo questa parola alla sensazione che abbiamo quando non ingeriamo alimenti, cioè il semplice morso allo stomaco, ma in realtà, quando diciamo che un bambino muore di fame, non significa che muore per questa sensazione, bensì muore perché l’organismo si nutre di se stesso. È una delle morti più dolorose, lente e sinistre di questa Umanità. Non si muore per una malattia, annegato, bruciato o a causa di un incidente, che sono elementi esterni al corpo umano. Si muore perché uno si nutre di se stesso. È una specie di segnale della prossima autodistruzione della specie umana. Auto-distruggere una creazione tanto sublime, che racchiude in se un rito macabro così sottile da essere difficilmente interpretato nella sua profondità.Non possiamo essere ipocriti, sono poche le persone che quando si siedono a tavola si ricordano di quei bambini, è vero che  insegnamo questa realtà ai nostri figli, ma sempre da un punto di vista molto personale e molto egoista. È proprio qui che il nostro grido deve alzarsi, l’agonia di questi bambini si innalza per arrivare a toccare i nostri spiriti, il nostro Essere e chiede di essere ascoltata. È triste, perché quel grido che scaturisce dal profondo è per noi, per la nostra salvezza, perché loro, angeli missionari incarnati sulla terra e strumenti di sacrificio per sensibilizzare le nostre coscienze sono già  salvi e vedranno la Luce di Cristo.
Ogni anno nel mondo trenta milioni di persone muoiono di fame e centinaia di migliaia sono vittime di malattie,epidemie e carenze di ogni tipo causate dalla denutrizione, ma le risorse alimentari del pianeta, paradossalmente, potrebbero nutrire quasi il doppio della sua popolazione.L’estinzione dell’Umanità sta avvenendo davanti ai nostri occhi e noi stessi lo permettiamo.Sogno ogni giorno che una luce ci accenda dentro e che senza parlarci ne dover convincere gli uni agli altri, senza valerci di ragioni o sviluppare logiche marxiste o altre ideologie –progressiste- scendiamo tutti in strada per abbattere la grande Bestia che manovra il potere economico mondiale. Sogno che in ogni parte del mondo, e nello stesso momento lasciamo la nostra cittadella e offriamo la nostra vita per quelli che si sono autoconsumati. Esistono carceri per il corpo e forme di dominio della coscienza, ma non  esistono carceri per le idee e nemmeno fuoco capace di distruggere l’anima.Erika Pais Montevideo - UruguayQUESTO E' UN VIDEO VERITA' CHE DOVREBBE FAR RIFLETTERE PROFONDAMENTE: