VETRINE AI MACELLI

SANA 2015, l’esplosione del successo del Biologico e del Vegano nell’anno di Expo.


 Eccomi alla consueta recensione sulla Fiera SANA, giunta alla sua ventisettesima edizione.Alle ore 10.15 di oggi, il ViceMinistro delle Politiche Agricole con delega al Biologico, Andrea Olivero, il Presidente di BolognaFiere Duccio Campagnoli e i rappresentanti delle Associazioni del biologico – AIAB, ANABIO/CIA, Associazione per l’Agricoltura Biodinamica, Città del Bio, Federazione di prodotto biologico e biodinamico di Confagricoltura e FederBio – hanno dato il via al 27° Salone Internazionale del Biologico e del Naturale, che si conferma, proprio nell’anno di EXPO, sempre più in crescita e dalla forte impronta internazionale.Nell’anno di EXPO’, il SANA 2015 presenta numerose novità.Ad iniziare dal Forum Internazionale del Biologico “Organic can Feed the Planet”, costituito al Parco dellaBiodiversità in EXPO’ dal Vice Ministro delle Politiche Agricole con delega alBiologico –Andrea Olivero-, e dai rappresentanti delle Associazioni delbiologico sopra richiamate.Già Il Resto del Carlino di ierivenerdì 11 settembre aveva preannunciato tale boom del biologico nel suoarticolo ‘Dati SANA: l’agroalimentare biologico è davvero da record’ edha rivelato come sempre più mense persino nelle scuole -segno questo decisamente positivo, e per tantissimimotivi- siano e saranno nel segno del bio, con grande soddisfacimento deigenitori ma anche dei più piccoli direttamente interessati. Perché diciamocelo: mangiare sano e biologico è buono e fa bene a noi e anchea madre natura.Se ne sono accorti gliimprenditori che iniziano ad aprire persino fast-food sotto il segno del bio edel vegan. Ricordiamo tra tutti il ‘SALAD IS LIFE’, il primo fast-fooddel benessere a Bologna, aperto nel maggio 2014 da due imprenditori bolognesisulla centrale Via Marconi e dove si possono combinare con ordini al computerle insalate più svariate, golose e sfiziose.Si fa presto a dire “biologico”,ma cosa significa veramente e quali aziende possono utilizzare questo logo?Ricordiamo che per ottenere lacertificazione, le aziende del settore hanno necessità di rispettare le normecontenute nel regolamento comunitario REG. CEE 2092/91.Alle ore 16 c’è stata lapresentazione del Tramezzino consapevole al padiglione 32, la prima linea ditramezzini vegan per la grande distribuzione firmata da PAOLA MAUGERI eprodotta da CON.BIO.La prima piacevole sorpresa non appenaentrati è stato vedere il numero dei padiglioni aperti (sei anziché i solitidue) con un boom di nuoviespositori (+25%) e di buyer esteri (+40%).Abbiamo iniziato la visita dellafiera salendo prima al padiglione 34 dedicato al VeganOK dove ha subitoattirato la nostra attenzione lo stand di STRAVEGANTE con numerose offerte disnack vegan. Anche al piano di VeganOK abbiamo notato la presenza di molti piùpadiglioni contribuendo a rendere più ricca, variegata e attraente questa fieraSANA2015 nell’anno di EXPO.Oltre allo stand di STRAVEGANTEhanno attirato la nostra attenzione gli stand dedicati al VeganOK con menzionedei siti facenti parte del network di VeganOK tra cui VEGANBLOG.IT ePROMISELAND.IT. Un veterinario spiegava ai visitatori i grandi benefici delpassaggio a una dieta vegan anche per i nostri amici a quattro zampe (gli orsimangiano carne solo prima di andare in letargo perché sanno che non mangerannoper mesi e i lupi mangiano solo quando riescono a cacciare senza nessunagaranzia di avere a colazione pranzo e cena il pasto e devono inoltre stare alfreddo e percorrere chilometri in mezzo alla neve. Nulla a che vedere con inostri animali domestici che dormono al caldo e hanno la sicurezza del cibotutti i giorni e più volte al giorno, senza neppure camminare o quasi. Per inostri amici a quattro zampe ecco che la carne diventa quasi nociva e la dietavegan è decisamente quella che riesce a mantenerli in salute più a lungo,prestando solo attenzione per i gatti alla taurina, già comunque presente neicibi vegani appositamente dedicati ai gatti, come AMI’ CAT).Sempre al piano alto dedicato agliespositori rientranti nel network VeganOK ricordiamo: l’Associazione VeganiItaliani (ASSO VEGAN), La Fattoria della Mandorla, Animalisti Italiani, LAV,Animal Equality, Essere Animali, Suqur Salute (con i coktail derivati dagliestratti di frutta e verdura fresca fatti al momento).Particolare menzione meritainoltre lo stand di Gelato OLVI BY FUGAR con assaggi gratuiti di squisitogelato vegan (in 12 gusti, tutti rigorosamente vegan).Siamo quindi scesi al padiglione33, presso il quale abbiamo potuto visitare gli stands di KAMUT, LIFE FOOD,TERRA NUOVA, AVI – Associazione Vegetariani Italiani, Riso Vignola (con risi,cereali e legumi biologici), SARCHIO.COM, Vegetal Progress Srl, BAULE VOLANTE(con anche un’intera lavagna dedicata ai passanti nella quale potevanorispondere alla domanda ‘PERCHE’ MANGI BIO E VEGAN?’ e tra le numerosissimerisposte ci hanno colpito le seguenti: perché così resto giovane; perché mipiace da matti; perché sono intelligente – la risposta più bella -; perché è ilmio pane quotidiano; perché il cannibalismo non è legale.Allo stesso padiglione 33particolare menzione meritano anche lo stand di FUNGHI VALENTIVA (i funghi sononon solo buonissimi ma anche validi secondi piatti sostitutivi della carne!),con prataioli bio e freschi coltivati,  nonchéun intero reparto dedicato al supermercato di NATURA SI.Era presente altresì lo stand diCAMERA DI COMMERCIO che incentivava il BIO per Vivere Sano e Produrre Naturale.Ricordiamo che la domanda di cibo vegan ed etico è in crescita esponenziale esiamo passati in pochi anni da uno 0,5 ad un 8% circa.Al padiglione 31 numerosi standhanno attirato la nostra attenzione: FIOR DI LOTO (con vetrine refrigeranti congustosissimi e sfiziosi piatti pronti 100% vegetali), TRADIZIONI PADANE (conassaggi gratuiti di squisite tagliatelle vegane senza uova con funghi e pannadi soia), BIOL ITALIA (con distribuzione gratuita di borse in carta riciclatafirmate FLATBAG, assaggi di olio e BIRRE BIO, ARTIGIANALI E VEGAN – birrificioGruit di Brindisi – (buonissime, a detta anche di un’astemia quale io sono!),YOGI TEA, VEGAN GELATO by TECNOBLEND, PROBIOS.IT, SOTTO LE STELLE (biscottivegan al farro o Kamut con cioccolato), il GRUPPO MACRO, con numerose propostedi conferenze gratuite (Alimentazione Sana e Naturale, Curare i reumatismi inmodo naturale, Curarsi con Acqua e Limone, Alcalini e Longevi, Dal Blog alpiatto Veg: tanti consigli etici e nutrizionali da oltre cento blogger vegancon Renata Balducci e in collaborazione con VEGANBLOG.IT), AVI – AssociazioneVegetariana Italiana (con vasto assortimento di libri sul veganismo, magliette,borse e gadgets, nonché quest’anno anche con una concreta proposta di menùvegano: fettuccine di Kamut alla puttanesca, fusilli pomodoro e basilico, zuppadi ceci).Sempre al padiglione 31, in cuifaceva capolino l’insegna ‘Abbiamo fatto un patto per la terra’, ricordiamoaltresì lo stand di ALTRI CEREALI, PERLE DI SOIA – tutto con la soia (chericercano altresì degli agenti per varie regioni tra cui anche l’EmiliaRomagna), FELICIO BIO.Al padiglione 31 A abbiamo trovatostand dedicati principalmente ai prodotti regionali: Molini S. Giuseppe diCaltanisetta, Perle di Sicilia Bio, Agricola SABATINO, BIO FE.Al padiglione 32 ricordiamo QUALITA’ VEGANA – stand B27 –con la certificazione per l’etica vegana (che ama gli animali), PIACERE TERRABIO, con enoteca e pane bio fresco e fragrante, nonché frutta fresca, BIO OMEGAITALIA con gallette di miglio e polenta del chicco rosso, SPIGHE E SPIGHE, congustose e sfiziose merendine vegan al mirtillo o all’arancia. Tra i cereali - non cerealiprotagonisti di questa fiera ricordiamo la QUINOA, il cereale leggero come il riso, molto digeribile, senzaglutine ed altamente proteico. Della linea QUINUA REAL troviamo la Quinoa Real (quinoa realein chicchi: ha un colore perlato e chicchi grandi – da qui il nome “reale” – epuò essere usata in svariati modi; è anche un ottimo sostituto del riso o dellasemola, in insalate e in tante altre pietanze), laQuinoa Real Rossa (quinoa reale rossa: anche lei un ottimo sostituto delriso o della semola, in insalate ed in tante altre pietanze), la Quinoa Real mix tre colori (sempre per insalate ed altre pietanze), i Fiocchi di Quinoa Real (per lacolazione o come ingrediente per il muesli ed altre ricette), la Farina di Quinoa Real (per prepararepasta, pane, biscotti vegan, etc.), le Soffiette diRiso con Quinoa Real (nuove soffiette di riso con quinoa, senza glutine, VeganOK, ottime da spalmare con marmellata o come alternativa al pane), la Bevandadi Quinoa Real e Riso (una nuova bevanda vegetale molto digeribile, senzaglutine, senza zuccheri aggiunti e con il 10% di quinoa), la Pasta di Riso eQuinoa Real (con il 25% di quinoa: si sposano perfettamente con numerosi tipidi sughi, da quelli più semplici a base di pomodoro a quelli aromatizzati, converdure e spezie).La Quinoa, proveniente dallaBolivia, è una fonte naturale di ferro, di proteine, al alto contenuto difosforo, non contiene glutine ed è considerata facile da digerire. Valori mediper 100 grammi di quinoa:  12,5 gr. proteine, 6,7 gr. fibre, 3,74 mg. Ferro, 0,004gr. di sale.La Quinoa (Chenopodium quinoaWild) è una pianta erbacea annuale tipica delle Ande e dalle valide proprietànutritive, che la Bolivia produce con orgoglio per il mondo intero.Pur non essendo un cereale, la quinoapuò essere utilizzata in modo simile a questi ed è perciò considerata unopseudo cereale. La Quinoa Reale è un alimento particolarmente dotato diproprietà nutritive, grazie all’alto valore proteico (11-12%), all’ottimo equilibrio tra carboidrati, grassi e proteine e per la sua composizione di aminoacidi unica. Infatti contiene la giusta proporzione di aminoacidi essenziali,inclusa la lisina, aminoacido scarsamente presentenei cereali e molto raro nel regno vegetale.La Quinoa Reale, rispetto ai comunicereali, fornisce inoltre un maggior apporto di vitamine e minerali, quali calcio, fosforo, magnesio, ferro e zinco.Non contiene glutine ed è considerata facile dadigerire. Per questo è altamenteraccomandata a tutti coloro che prestano attenzione alla propria dieta. Il trionfo del BIO e anche delvegano trapela vivacissimo anche dai numerosissimi comunicati del SANA diquesti giorni:‘SANA 2015 è una tappafondamentale del dibattito e del lavoro sui grandi temi del futurodell’agricoltura e dell’alimentazione che EXPO ha aperto con la Carta diMilano. Il lavoro svolto in tutti questi anni con SANA e l'impegno diBolognaFiere, grazie al supporto del Ministero delle Politiche agricole e delMinistero dell'Ambiente e alla collaborazione con FederBio, che ha portato ilbio in EXPO, sono solo gli inizi di un lungo percorso di progetti e attivitàper la crescita del bio, che rappresenta la vera agricoltura del futuro".All'inaugurazione di SANA il Vice Ministro Andrea Olivero ha annunciato la "Festa del bio" in EXPO che si terrà martedì29 settembre e che coinvolgerà tutta EXPO e che avrà come cuorepulsante il Parco della Biodiversità.’E ancora: ‘il Rapporto IsmeaBIO – RETAIL sul mercato al consumo dei prodotti biologici nel 2014: “Per le vendite bio al dettaglio un giro d’affari di 2,1miliardi di euro. Italiani sempre più bio-addicted.”. Lo studio èstato presentato questo pomeriggio, nel giorno inaugurale di SANA, il Salonedel Biologico e del Naturale a BolognaFiere fino a martedì 15 settembre.Nel corso del saluto, questamattina, alla presenza tra gli altri del Vice Ministro delle politiche agricole Andrea Olivero che,rivolgendosi al presidente di BolognaFiere DuccioCampagnoli, ha dichiarato che "I contenuti di EXPO sistanno sviluppando in questi giorni a Bologna. In tutti questi anni avete lavorato a un pezzo importantedel progetto culturale che abbiamo presentato a EXPO",e il presidente Campagnoli hasottolineato: "SANA 2015 è una tappa fondamentale del dibattito e dellavoro sui grandi temi del futuro dell’agricoltura e dell’alimentazione cheEXPO ha aperto con la Carta di Milano. Il lavorosvolto in tutti questi anni con SANA e l'impegno di BolognaFiere, grazie al supporto del Ministero delle Politicheagricole e del Ministero dell'Ambiente e alla collaborazione con FederBio, che ha portato il bio in EXPO, sono solo gli inizi di un lungo percorso di progetti eattività per la crescita del bio, che rappresenta la vera agricoltura delfuturo". Bologna lì 12 settembre 2015Simona la Vegana BasiLuigi e Marco M. PER IL PDF: quiPER IL POST AGGIORNATO: qui