VETRINE AI MACELLI

Post N° 110


COMUNICAZIONE DI SERVIZIOPer un po' terrò il mio blog così perchè è un momentaccio e faccio fatica a collegarmi. In questo modo chi ancora non mi conosce ha modo di leggere subito i miei buoni motivi che giustificano una scelta vegana, senza lasciarmi messaggi STANDARD, del tipo: "Ognuno fa la sua scelta, non rompere i coglioni". Perchè allora mi passa il buon umore e mi viene da urlare forte il mio dolore e la mia rabbia. Anche perchè spesso chi fa questo tipo di affermazione ha in casa un cagnolino o un gattino che adora e lo tratta anche meglio di un figlio, gli regala ogni giorno un gioco nuovo, tutti i mesi gli cambia la cuccia, intonata al colore delle stagioni o al colore del pelo della creatura, MA QUANDO SI TRATTA DI SCEGLIERE IL SEITAN ANZICHE' UN POLLO -e quindi il sacrificio è minimo in confronto A TUTTO IL DOLORE CHE SI PROVOCA SCEGLIENDO UN POLLO, DOLORE SIA PER L'ANIMALE, SIA ANCHE PER NOI UMANI - queste "persone" si chiudono a riccio dicendo che "OGNUNO FA QUELLO CHE GLI PARE". Già, non si ricordano però che sino a poco tempo fa se qualcuno teneva un cane x maltrattarlol, picchiarlo, abbandonarlo NON era penalmente perseguibile. LA LEGGE CAMBIA PERCHE' LA SENSIBILITA' DELL'UOMO E' IN CONTINUO EVOLVERSI. Presto-mi auguro MOLTO presto- anche ammazzare un pollo o una mucca sarà considerato reato e finalmente la simo non sarà più ricattabile, non sarà più discriminata ovunque, anche sul lavoro, e potrà anche lei uscire con gli amici per cena...