VETRINE AI MACELLI

GRAZIE WOLF, GRAZIE CALLCENTEROUT


per questo e il precedente post!!Da Wolf:TI ALLEGO ALCUNI DATI CHE FANNO RABBRIVIDIRE:Il 2001, seppure con diverse ombre, č stato un anno positivo per l'avicoltura italiana. La ripresa delle produzioni e dei consumi interni ed esteri di prodotti avicoli ha dato rinnovata fiducia alle imprese del settore.I gravi eventi sanitari (influenza aviaria), che nel 2000 avevano condizionato pesantemente il settore ed il mercato, sono stati ampiamente superati (ma non dimenticati). Le produzioni di carni avicole e di uova sono cresciute, (AUGURO UNA MORTE MOLTO LENTA E DOLOROSA A TUTTI QUEI BASTARDI CHE HANNO CONTRIBUITO ALL'AUMENTO... CHI DI SPADA FERISCE, DI SPADA PERISCE!!)rispettivamente,del +19,0% e del +18,5% rispetto al 2000, e del +6,0% e del +1,9% rispetto al 1999.Le esportazioni di carni sono aumentate del +72,9% rispetto al 2000 e del +15,9% rispetto al 1999, mentre quelle di uovasono cresciute rispettivamente del +138,8% e del +25,0%. Gli acquisti dall'estero di prodotti concorrenti - pur se scarsamente significativi - si sono ridotti del -34%.Dopo qualche anno di stagnazione, i consumi sono cresciuti: rispetto all'anno 2000, del +11,5% per le carni di pollamee del +3,9% per le uova (+8,8% e + 2,0% rispetto al 1999) conquistando uno spazio pių rilevante sulconsumo totale degli alimenti di origine animale.La produzione nazionale di carni di pollame nell'anno 2001 č risultata pari a 1.247.600mila tonnellate (+19% rispetto al 2000). Il consumo totale si č collocato a 1.181.600 tonnellate (+11,5% rispetto al 2000), corrispondente a20,55 Kg. per abitante (+kg 2,07 rispetto all'anno 2000).I dati disponibili sul commercio con l'estero mostrano per l'intero anno 2001 (elaborazione su dati ISTAT) un saldo attivo di 66.000 tonn. (nel 2000: saldo passivo di 12.000 tonn.). Un esame pių dettagliato, riferito al periodo gennaio/novembre (ultimi dati disponibili) evidenzia i seguenti risultati:· Carne di pollo: ne sono state importate 30.372 tonn., di cui 11.639 di petti di pollo e 12.559 tonn. di polli interi. Il flusso di esportazione ha riguardato 44.430 tonn., di cui 22.307 tonn. di polli interi, 9.230 tonn. dipetti, 4.168 tonn. di cosce, 3.539 tonn. di ali.· Carne di tacchino: l'importazione č risultata pari a 16.951 tonn., di cui 7.891 tonn. di fesa e 5.114 tonn. di carni preparate. L'esportazione di carne di tacchino si č assestata su 65.781 tonn., di cui 4.904 di tacchini interi, 16.656 tonn. di cosce, 26.260 tonn. di fesa, 9.201 tonn. di ali e 4.170 tonn. di carni preparate.Nel 2001 sono state prodotte in Italia 12 miliardi e 901 milioni di uova contro i 10 miliardi e 890 milioni del 2000 (+18,5%). I dati disponibili sul commercio con l'estero (elaborazioni U.N.A. su dati ISTAT) evidenziano un modesto saldo passivo di 154 milioni totalidi uova (nel 2000: 1miliardo680.000.000 uova). Un esame pių dettagliato, riferito al periodo gennaio/novembre, mostra i seguenti risultati:· sono state introdotte in Italia 57 milioni di uova in guscio (nell'anno 2000 - per sopperire al calo della produzione nazionale provocato dall'influenza aviaria - ne erano state importate un miliardo e 200 milioni) oltre che 7.549 tonnellate di ovoprodotti (nel 2000: 10.327 tonn.) e 655 tonn di albume (nel 2000: 2.804 tonn.);· nello stesso periodo sono state esportate 89 milioni di uova in guscio, 8.179 tonn. di uova pastorizzate e 6.583 tonn. di albume (nel 1999: 6,6 milioni di uova e 3.485 tonn. di ovoprodotti e 4.536 tonn. di albume).Il consumo totale di uova č quindi risultato pari a 13 miliardi e 55 milioni di uova, contro i 12 miliardi e 570 milioni del 2000 (+3,8%). Nell'anno 2001 ogni italiano ha consumato 227 uova (+6 uova rispetto al 2000).Grazie agli aumenti produttivi verificatisi, il prodotto lordo vendibile del settore, a valori correnti, č cresciuto in globale nel 2001 del 6,0% (+3,6% per il pollame; 11,2% per le uova). Il contributo del settore alla formazione della PLV č risultato pari a 3.150 milioni di euro (contro i 2.970 milioni di euro del 2000 ed i 2.675 milioni di euro del 1999) rappresentando il 22% dell'interno comparto zootecnico ed il 7,6% della PLV dell'agricoltura italiana.Il fatturato complessivo di settore si č infine collocato a quota 4.900 milioni di euro: 3.715 milioni per le carni avicole e 1.185 milioni per le uova.BASTARDI FIGLI DI PUTTANA!!!!!!!!!!!!   E poi qualche blogger mi č venuto a dire che era pių urgentela lotta per salvare 400 caprioli!!