VETRINE AI MACELLI

GRAZIE MA'!!!


"...Discorso a parte meritano i macelli dei polli e dei pulcini (per un'analisi più approfondita ti rimando all'esaustivo blog di Simoveganblu, vetrineaimacelli: http://blog.libero.it/MACELLI/). Lì è un massacro puro: i polli allevati in batteria hanno pochissimo spazio per sopravvivere, vengono nutriti a forza con sostanze anche illecite e poi vengono trucidati, nel senso letterale del termine, per poi comparire perfettamente puliti e sfilettati nei frigo dei supermercati o dei pollivendoli italiani. L'orrore ci è risparmiato, ma la proposta di Simoveganblu di mettere le vetrine ai macelli la trovo giusta e necessaria per denunciare lo scempio che viene fatto di questi ESSERI VIVENTI. I pulcini vengono afferrati e, con una tronchesina, privati del becco da vivi. Il dolore è talmente insopportabile che ad alcuni non regge il cuoricino e schiattano in corpo nel giro di pochi secondi. Nel tuo commento al mio post hai fatto riferimento agli animali da batteria allevati nelle situazioni assurde che ti ho appena riassunto. Bene, io ribadisco un concetto semplicissimo: se proprio una bella fetta della popolazione cosiddetta civilizzata (quella che non ha problemi a nutrirsi) vuole continuare a cibarsi di esseri viventi normalmene ammazzati nei mattatoi, lo facesse pure, armandosi di arco e frecce o di fucili a pallettoni e andasse a cacciarli nel loro habitat naturale, a patto che esso ancora esista. L'alternativa consiste nell'andare a vivere in campagna e allevare quei pochi animali che servono al proprio sostentamento personale. I mattatoi dovrebbero scomparire, per ridare dignità ad esseri viventi che vengono trattati nel peggiore dei modi solo perché non possono esprimere a parole o a gesti il proprio dolore. Ecco perché ho parlato di volontà nel voler cambiare le cose: finché si preferirà chiudere gli occhi di fronte ad un tale scempio di esseri viventi che devono garantire il benessere dei parassiti della nostra MADRE TERRA (gli umani, ovviamente), vorrà dire che non si vorrà mettere in pratica la volontà di cambiamento. Ti consiglio un film terribile quanto vero, "Koyaanisqatsi"; esso risale agli anni '80. Poi, dopo averlo visto tutto, fino ai titoli di coda (la bellissima colonna sonora di Philip Glass ti farà compagnia), chiediti: "Che cosa è cambiato in meglio da allora?" Ti risparmio la risposta, che ti fornisco io ora: NULLA! Il resto è storia."GRAZIE, MA'.NON RIESCVO A TROVARE ALTRE PAROLE PER ESPRIMERE LA MIA GRATITUDINE PER QUESTO TUO INTERVENTO.TVB, MA', MI RISPECCHIO PERFETTAMENTE NELLA TUA SENSIBILITA'.GRAZIE DAVVERO, MA', PER TUTTO!!simo