VETRINE AI MACELLI

SEMPRE IN RISPOSTA A "PLEASENOSEXCITYANDAGE"


Tratto da "Domande di oggi" del 19/05/2004.La nostra salute, di Umberto VeronesiI gorilla di Darwin ci insegnano che è megliorinunciare alla carne"Abbiamo in comune con le scimmie il 99 per cento del patrimonio genetico. Loro sono vegetariane e dobbiamo imparare ad esserlo anche noi. Come lo fu Leonardo".(ORA NON STO + A RICOPIARE L'INTERO ARTICOLO... E' dalle 12:45 che sto scrivendo, poi quando ho fatto conferma mi è apparso il messaggio "Impossibile visualizzare la pagina...")Segnalo momentaneamente solo questi paragrafi:"(...) E' VERO CHE IN TERMINI EVOLUZIONISTICI L'UOMO E' UN PRIMATE, E DISCENDE DALLA SCIMMIA. Anzi, è una scimmia modificata.La genomica ci ha permesso di constatare che BEN IL 99 PER CENTO del nostro DNA è esattamente identico a quello dello scimpanzé, e quindi noi, dal punto di vista delle nostre funzioni di ogni tipo, siamo uguali a lui.Noi abbiamo mantenuto le caratteristiche metaboliche fondamentali dei primati, che sono rimasti vegetariani, e il nostro organismo E' PROGRAMMATO PROPRIO PER IL CONSUMO DI FRUTTA, VERDURA e LEGUMI.Ci può indebolire una dieta priva di carne? Direi proprio di no, e lo prova il fatto che un neonato nei primi mesi QUADRUPLICA il peso che aveva alla nascita, nutrendosi solo di latte. Se pensiamo poi che il GORILLA, così possente di statura e di muscolatura, è vegetariano come tutte le altre scimmie, possiamo senz'altro scartare l'idea che la carne sia indispensabile alla nostra alimentazione di scimmie modificate.Un terzo esempio può convincerci del tutto: basta ricordare che LEONARDO DA VINCI e MICHELANGELO erano vegetariani, e il loro cervello, stando a quello che hanno prodotto, si è sviluppato piuttosto bene.Certo, se la nostra società volesse abbandonare l'uccisione degli animali e fare la scelta vegetariana (...MAGARI...), si tratterebbe di apprendere nuovamente, in modo culturale, ciò che i nostri antichissimi progenitori sapevano per istinto, e che i primati sanno ancora: trarre dal mondo vegetale, sotto forma di bacche, verdure, legumi e frutti, UNA DIETA RICCA E VARIATA CAPACE DI FORNIRCI VITAMINE, PROTEINE, ZUCCHERI e GRASSI VEGETALI in modo COMPLETO e CALIBRATO. Ci sono ormai PROVE SCIENTIFICHE che questi alimenti, se consumati in quantità sufficiente, PERMETTONO ANCHE DI EVITARE CARENZE, RINFORZANO LA RESISTENZA CONTRO LE MALATTIE INFETTIVE.I Vegetariani, in genere, HANNO NON SOLTANTO UNA VITA PIU' LUNGA DEI CARNIVORI, MA EVITANO MALATTIE CRONICHE INVALIDANTI.E ora vorrei tornare agli animali dal punto di vista etico.La nostra cultura antropocentrica occidentale ci ha sempre portati a definire l'uomo il re del creato, MA LA SCIENZA CI DA' TORTO.  Rispetto allo scimpanzé noi abbiamo solo l'1 per cento di cervello in più. Lo scimpanzé non ha coscienza esistenziale, non ha coscienza della vita né sa di dover morire. Tuttavia, lo scimpanzé ha istinti UGUALI a quelli dell'uomo: protegge la propria prole, soffre se glieal portano via, prova amicizia per i suoi consimili, sa esprimere la paura, la rabbia e il dolore.Ora una corrente di nuovi filosofi sostiene questo: che il fatto che gli animali NON abbiano la coscienza e la consapevolezza della propria esistenza e del proprio futuro NON ci autorizza ad ucciderli.SE L'UNICA FRAGILE BARRIERA TRA IL RIMANERE VIVI E L'ESSERE UCCISI fosse la consapevolezza di sé, CHE FINE FAREBEBRO I NEONATI, I RITARDATI MENTALI, I CEREBROLESI, I MALATI DI ALZHEIMER?"Umberto Veronesi.6 MILIONI sono i nostri connazionali che seguono già la dieta verde;18% dei vegetariani vivono in Lombardia: è la regione più "verde". Segue il Lazio.2050, l'anno in cui i Vegetariani saranno 30 MILIONI, superando il numero dei carnivori.300 i ristoranti vegetariani in attività dalle Alpi alla Sardegna. E risultano essere in crescita esponenziale (Fonte: Indagine Eurispes, 2002).