VETRINE AI MACELLI

SEMPRE PER PLEASENOSEXCITYANDAGE


TU HAI TANTO TEMPO PER RISPONDERMI, IO AL MOMENTO NON NE HO, FACCIO IL PUNTO INTANTO SU QUESTO CONCETTO, FORSE POTRA' GIA' CHIARIRE IL PUNTO DI VISTA DAL QUALE FORSE DOBBIAMO PARTIRE... Baci"La nostra cultura antropocentrica occidentale ci ha sempre portati a definire l'uomo il re del creato, MA LA SCIENZA CI DA' TORTO.  Rispetto allo scimpanzé noi abbiamo solo l'1 per cento di cervello in piů. Lo scimpanzé non ha coscienza esistenziale, non ha coscienza della vita né sa di dover morire. Tuttavia, lo scimpanzé ha istinti UGUALI a quelli dell'uomo: protegge la propria prole, soffre se glieal portano via, prova amicizia per i suoi consimili, sa esprimere la paura, la rabbia e il dolore.Ora una corrente di nuovi filosofi sostiene questo: che il fatto che gli animali NON abbiano la coscienza e la consapevolezza della propria esistenza e del proprio futuro NON ci autorizza ad ucciderli.SE L'UNICA FRAGILE BARRIERA TRA IL RIMANERE VIVI E L'ESSERE UCCISI fosse la consapevolezza di sé, CHE FINE FAREBEBRO I NEONATI, I RITARDATI MENTALI, I CEREBROLESI, I MALATI DI ALZHEIMER?"Umberto Veronesi."