VETRINE AI MACELLI

ACCETTAZIONE DELLA DIVERSITA' O ACCETTAZIONE DELLA CRUDELTA'?


SCUSATE GLI ERRORI DI ORTOGRAFIA... NON L'HO RICOPIATO IO IL TESTO.  OGGI INTERNET FUNZIONA POCO.  DOMANI CORREGGERO' IL TUTTO.  Oggi 20/03/07 giornata di MEAT-OUT!!  GIORNATA MONDIALE SENZA CARNE!!!! Baci, simo^_^L'italia ha emanato un decreto legislativo che recepisce una direttiva CE "sulla protezione degli animali durante le operazione di abbattimento e macellazione", con la quale ha regalato ampi spazi di autonomia alle comunita ebraiche ed islamiche, conferendo loro la possibilità di uccidere gli animali a scopo alimentare tramite sgozzamento e senza stordimento preventivo. (E vabbè che anche noi italiani non li stordiamo, ma loro arrivano a dei livelli che al confronto le sette sataniche sono dei dilettanti !!!). Le sofferenze inflitte agli animali durante la macellazione rituale sia per la carne "HALAL"(animali uccisi secondo il rituale musulmano) o per quella "CASHER" (animali uccisi secondo il rito ebraico) sono eticamente inaccettabili. La macellazione rituale provoca un grande dolore e una lenta agonia durante la quale l'animale è cosciente ed impiega in media dai 3 ai 5 minuti prima di morire, ma si sono registrati anche tempi più lunghi fino a 13 minuti e non è neppure raro vedere alcuni animali fare degli sforzi insostenibili per rialzarsi quando li si credeva già morti. 1) La iugolazione senza stordimento e perdita di conoscenza significa un altissimo dolore per l'animale, uno stato di sofferenza che può durare da circa 60 secondi a più minuti, perchè pur essendo legato , si dibatte per il dolore e la ferita sanguinante. 2) Lo squarcio praticato in piena coscienzanella gola, per una lunghezza che raggiunge i 50 centimetri, è molto dolorosa in quanto nella gola hanno sede i plessi nervosi, i vasi sanguigni, linfatici e linfoghiandole che ne fanno una parte estremamente sensibile. La perdita di coscienza dovuta al deflusso del sangue con ipossia ischemica cerebrale è tutt'altro che immediata. 3) Tale pratica è in contrastocon i nostri principi sociali, civili e costituzionali. La legislazione italiana, così come tutte quelle europee, prevede il principio generale dello stordimento volto a risparmiare inutili sofferenze (ANCHE SE GIA' DA NOI QUESTO PRINCIPIO NON VIENE APPLICATO AI POLLI, PERCHE' LA LORO CARNE "FRUTTA" TROPPO POCO E NON POSSONO "PERDERE TEMPO" PER IL PREVENTIVO STORDIMENTO.  QUESTA PRASSI E' STATA CONFERMATA DA UN AMICO CHE HA LAVORATO PER LUNGHI PERIODI IN UN MACELLO ITALIANO).  Inoltre, un altro mio amico mi ha fatto in proposito un esempio banale (anche se angosciante) che gli è capitato innumerevoli volte: quando era piccolo vedeva spesso sua madre o sua nonna uccidere delle GALLINE e in quelle occasioni scappava via piangendo perchè era una vista atroce... una forbice in gola! la gallina moriva dissanguata e lui gridava: ma perchè non la uccidi con un colpo secco? e lei rispondeva: perchè così defluisce tutto il sangue e la carne è più bianca e tenera! Sua madre non è musulmana, e italianissima, e anche le sue zie e anche la sua ex-suocera faceva così ed era italiana. ("cmq il discorso della mia mail è chiaro: non creare muri etnici, è rischiosissimo e poi è falso, poichè simili atrocità si compiono anche da noi e da molte più persone di quello che immagini, probabilmente se chiedi ai tuoi ti diranno che quella era la prassi normale per uccidere un pollo o un maiale, anche i tuoi nonni e bisnonni la adottavano quotidianamente... è terribile ma è la realtà").4) I n Europa già oltre nazioni quali Svizzera, Austria, Germania e Svezia hanno vietato le macellazioni rituali. 5) La tolleranza è un valore di estrema importanza in una moderna democrazia, ma non deve ridursi ad una accettazione acritica di pratiche cruenti e lesive dei diritti degli uomini o degli animali. In nome della tolleranza e del rispetto di culture religiose e tradizioni dovremmo forse legittimare la lapidazione, la poligamia o l'infibulazione ? 6) Nella Torah e nel Talmud, testi relativi alla consumazione di animali, non è precisato che sia obbligatorio uccidere gli animali per sgozzamento e non è assolutamente menzionato che un animale non possa essere addormentato prima della sua morte.