AVE CAESAR MORITURI

ROBERTO LASSINI DICE LA VERITA'


Non capisco di che cosa si stia parlando. Roberto Lassini si è presa la libertà di far attaccare dei manifesti che dicevano grosso modo: Via le Brigate Rosse dalla  procura di Milano. Subito si è alzato un polverone, mentre niente si è fatto a carico di chi invece teorizzava e insiste a teorizzare la necessità di un golpe di Stato per mandare a casa una maggioranza ed un governo regolarmente eletti dal popolo. Non vi è dubbio che il caso Asor Rosa, ivi compresi i suoi sostenitori, è assai più grave di quello di Lassini, e non meraviglia che Napolitano se ne resti in silenzio senza stigmatizzarlo e condannarlo. Napolitano si sta rilevando sempre di più uomo di parte, e prima o poi qualcuno, il Pdl stesso, dovrà mettere al primo punto della sua azione politica il comportamento di questo personaggio che sta dilatando enormemente i suoi poteri circoscritti da norme precise della Costituzione. Napolitano e Fini in questo si somigliano. Ma è tipico di un Paese, l’ITALIA, che si crea una facciata, si parla di rispettare le istituzioni, perché devono restare intoccabili, mentre il popolo può essere ammutolito quando comincia ad alzare il gomito, quando comincia a ROMPERSI i COGLIONI. L’ipocrisia abita in ITALIA. Rispettare le ISTITUZIONI! Ma le istituzioni se sono abitate da delinquenti COMUNISTI BRIGATISTI, vanno DIFESE? E’ come tornare indietro di 250 anni fa, nell’antica Francia di LUIGI XVI. Anche allora, in quel periodo storico il popolo commise il reato di decapitare il RE di FRANCIA? Ma non scherziamo! La LEGGE è uguale per tutti oppure i Magistrati sono esenti dalla GIUSTIZIA del POPOLO?
Lassini ha chiesto scusa, ha perfino dichiarato di volersi depennare dalla lista elettorale, ma ciò si è rivelato impossibile. Così Lassini sarà sottoposto al giudizio degli elettori.E dunque? E dunque ciò significa che qualsiasi altro giudizio sul suo operato deve ormai interrompersi, giacché in scena sta per entrare il popolo sovrano costituito dal corpo elettorale. Nessuno potrà più sindacare la sua scelta. Nessuno, né Napolitano, né Berlusconi, né la Moratti, né Bersani, Di Pietro, Fini, Casini e quanti altri mai. Se lo facessero delegittimerebbero niente poco di meno che la sovranità del popolo, ciò che nessuno può permettersi di fare. Significherebbe fare proprie le tesi golpiste di Asor Rosa.Se, pertanto, il popolo deciderà di eleggere Lassini, egli avrà tutto il diritto di diventare consigliere comunale e di esercitare il suo mandato con piena legittimità.
Su quello che si legge sui giornali, ossia dell’intenzione di certi gruppi di disertare le riunione del nuovo consiglio che sarà eletto fino a che Lassini non abbonderà l’incarico, va subito detto senza mezzi termini che se essi attuassero questo loro dissennato proposito sarebbero né più né meno che degli eversori. Continuo a leggere che in Siria i rivoltosi sono ripetutamente soppressi in un bagno di sangue. Non seguo gli avvenimenti, ma immagino che da quando sono cominciate le rivolte le vittime debbano essere salite ad un numero preoccupante. Però laggiù nessuno interviene. Ecco perché la guerra di Libia è una guerra sporca e tale la definii sin dal principio. Perché essa possa ricevere un po’ di credibilità, sarebbe necessario che gli Usa e la Nato intervenissero anche in Siria, come in altri paesi del medioriente dove le guerre civili stanno seminando morti e rovine.