AVE CAESAR MORITURI

VOTIAMO SI, E DIAMO UN CALCIO ALLA BUROCRAZIA.


L'Italia dei Comuni e dei Granducati oggi è chiamata a confermare o meno la RIFORMA COSTITUZIONALE. La sinistra dice NO perchè è contentissima della Costituzione attuale, infatti dal 1948 l'Italia grazie alla Costituzione è diventata un modello di libertà e democrazia in tutto il mondo, non vi è clientelismo, la gente lavora per suoi meriti, non vi è mai stato uno scandalo politico di tangenti, e possiamo dire che è il Paese più onesto al Mondo grazie alla Costituzione INTOCCABILE che ci ritroviamo. O no?La Destra dice SI alla riforma, e francamente mi trova d'accordo. Non faccio la "pecora" che invece fanno gli elettori sinistroidi che sin dal primo momento gli hanno detto di votare no e loro come le pecore voteranno no. Ho parlato con tanti amici di sinistra che voteranno no e nessuno mi ha spiegato il perchè. Praticamente non sanno un "cazzo" di niente su questa riforma. Hanno imparato la pappardella che se passa la riforma a loro è precluso curarsi in un'altra regione. BUFALA grande quanto MARTE!L'art. 117 individua le competenze delle Regioni italiane tra cui l'assistenza e l'organizzazione sanitaria, nulla vietando a chi che sia di "espatriare" in un'altra Regione per curarsi. Ma D'Alema aveva già inserito tra le competenze regionali la "Tutela della Salute", quindi non vedo nulla di differente. Ma ciò che più mi piace e che l'art. 123 dà alle Regioni la possibilità di approvare per referendum uno STATUTO. Bè scusate, ma mi sembra una grande scelta di DEMOCRAZIA, finalmente possiamo dare alle Regioni un nostro "stampo" in base ai nostri usi e tradizioni.  E poi, ciò che la Sinistra non dice, vi è l'art. 127 della Costituzione dove recita al 2° comma "Il Governo quando ritenga che una legge regionale o parte di essa PREGIUDICHI l'INTERESSE NAZIONALE della Repubblica, entro 15 giorni dalla sua pubblicazione invita la Regione a rimuovere le disposizioni pregiudizievoli. " Bè mi sembra una CLAUSOLA abbastanza garantista, anzi molto nazionalista, molto ITALIANA. Quindi cari comunisti, non permettetevi di far girare CAZZATE, parlate di fatti veri, non di FAVOLE, non siamo nel periodo di Lenin...ci troviamo nel terzo millennio, abbiamo diritto anche noi ad una Costituzione a nostra immagine e somiglianza, il 1948 è passato, GUARDIAMO AVANTI!