AVE CAESAR MORITURI

LIVORNO LA CITTA' DELLA VERGOGNA ITALIANA.


Questo non è un blog che parla di calcio, ma quello di cui vorrei parlare non è infatti di calcio ma è successo in modo vergognoso in una partita di calcio presa ancora una volta come pretesto da parte di una tifoseria, a dir poco calcistica, per fare la propria propaganda pseudo-politica, magari finanziata da qualche politico delinquente che serpeggia tra queste persone. 16 agosto 2006, ore 20,55 inizia la partita amichevole di calcio tra le Nazionali di ITALIA e CROAZIA, disputata nello stadio di LIVORNO. Fino ad ora tutto normale o quasi. Come di consueto prima della gara vengono suonati gli inni nazionali delle due nazioni. Ma quando tocca a quello italiano, l'inno di Mameli, la tifoseria livornese in maniera vergognosa lo fischia, macchiando in modo indelebile una serata che doveva essere di festa per i neo-campioni del MONDO. Ma oltre a questo i tifosi livornesi schierati politicamente ad ESTREMA SINISTRA non solo fanno sventolare bandiere del regime comunista, ma affiggono anche striscioni offensivi alla nazionale italiana, ed inneggiano al DITTATORE e SANGUINARIO Fidel Castro, che non vuole ancora lasciarci liberi. Mentre la sua morte porterebbe in libertà milioni di cubani, loro invece sperano nella sua salvezza. E' inutile dire che ciò che  è accaduto sugli spalti dello stadio di Livorno è vergognoso e ripugnante, soprattutto dopo che i livornesi hanno insultato le foibe e tutti i militari ITALIANI morti per un grande ideale nella seconda guerra mondiale. Senza poi parlare delle canzoncine "bandiera rossa" e "bella ciao" che solo ad ascoltarle fanno solo pensare al regime sovietico e ai tanti ebrei e italiani sterminati nei campi di concentramento Siberiani. Ma grazie a DIO io non sono di Livorno, ma tutta la solidarietà per quei pochi ma buoni livornesi che la pensano in modo diverso da quei cialtroni dei tifosi amaranto.