Il Presidente degli U.S.A. George William Bush è pronto a continuare la guerra contro i TIRANNI del mondo che minacciano la pace terrestre. Ieri ha puntato nuovamente il dito contro il Presidente iraniano, musulmano fondamentalista, dicendo "L'America non si piegherà davanti ai tiranni, ora Al Qaeda è indebolita, ma resta pericolosa. Alla minaccia dell'estremismo sunnita costituita dall'organizzazione terroristica di Osama Bin Laden si somma quella dell'estremismo sciita alimentato dall'Iran" e continuando "Sarebbe folle pensare di negoziare con certi nemici. Bin Laden e i suoi alleati hanno messo in chiaro le loro intenzioni come l'avevano fatto, prima di loro, Lenin e Hitler. Il problema è se noi presteremo ascolto, se faremo attenzione a quanto quel malvagio dice. Coloro che ci attaccarono l'11 settembre erano persone senza coscienza, ma non erano pazzi. È gente che uccide in nome di un'ideologia chiara e mirata, un credo che è crudele ma non è folle. I terroristi credono che siamo un Paese in decadenza, ma si sbagliano. Resteremo in Iraq fino alla vittoria" e poi attacca senza mezzi temini il folle Ahmadinejad "è un tiranno, i leader di Teheran sono come i terroristi di Al Qaeda. Nessun presidente americano permetterà che l'Iran si doti dell'arma nucleare, e lo farà anche la comunità internazionale".
Ahmadinejad, un male da estirpare!
Il Presidente degli U.S.A. George William Bush è pronto a continuare la guerra contro i TIRANNI del mondo che minacciano la pace terrestre. Ieri ha puntato nuovamente il dito contro il Presidente iraniano, musulmano fondamentalista, dicendo "L'America non si piegherà davanti ai tiranni, ora Al Qaeda è indebolita, ma resta pericolosa. Alla minaccia dell'estremismo sunnita costituita dall'organizzazione terroristica di Osama Bin Laden si somma quella dell'estremismo sciita alimentato dall'Iran" e continuando "Sarebbe folle pensare di negoziare con certi nemici. Bin Laden e i suoi alleati hanno messo in chiaro le loro intenzioni come l'avevano fatto, prima di loro, Lenin e Hitler. Il problema è se noi presteremo ascolto, se faremo attenzione a quanto quel malvagio dice. Coloro che ci attaccarono l'11 settembre erano persone senza coscienza, ma non erano pazzi. È gente che uccide in nome di un'ideologia chiara e mirata, un credo che è crudele ma non è folle. I terroristi credono che siamo un Paese in decadenza, ma si sbagliano. Resteremo in Iraq fino alla vittoria" e poi attacca senza mezzi temini il folle Ahmadinejad "è un tiranno, i leader di Teheran sono come i terroristi di Al Qaeda. Nessun presidente americano permetterà che l'Iran si doti dell'arma nucleare, e lo farà anche la comunità internazionale".