In una piazza gremita, Piazza Signorile, a Vicenza la Casa delle Libertà sferra un attacco duro e senza vie di mezzo ai personaggi che "occupano" i palazzi del potere. Berlusconi, scortato da Fini e Bossi, non concede nulla all'inquilino di Palazzo Chigi e dal palco lancia la sfida dicendo "Prodi è un gran bugiardo ed è pericoloso e dobbiamo mandarlo a casa", e continuando "Hanno occupato tutto - ribadisce attaccando la sinistra - anche il presidente della Repubblica è uno di loro". Sul palco un grande cartellone con il volto di Prodi, con il naso lunghissimo, e sotto la scritta ironica e allegorica: "Torno a ribadire per chi non ha ancora capito e soprattutto per chi non ha voglia di capire che noi non alzeremo le tasse. Noi le abbasseremo", una delle frasi che a fatica ribadiva durante la campagan elettorale, e che è rimasta solo una frase, i fatti lo smentiscono TOTALMENTE.
Il Governo dei BALOCCHI
In una piazza gremita, Piazza Signorile, a Vicenza la Casa delle Libertà sferra un attacco duro e senza vie di mezzo ai personaggi che "occupano" i palazzi del potere. Berlusconi, scortato da Fini e Bossi, non concede nulla all'inquilino di Palazzo Chigi e dal palco lancia la sfida dicendo "Prodi è un gran bugiardo ed è pericoloso e dobbiamo mandarlo a casa", e continuando "Hanno occupato tutto - ribadisce attaccando la sinistra - anche il presidente della Repubblica è uno di loro". Sul palco un grande cartellone con il volto di Prodi, con il naso lunghissimo, e sotto la scritta ironica e allegorica: "Torno a ribadire per chi non ha ancora capito e soprattutto per chi non ha voglia di capire che noi non alzeremo le tasse. Noi le abbasseremo", una delle frasi che a fatica ribadiva durante la campagan elettorale, e che è rimasta solo una frase, i fatti lo smentiscono TOTALMENTE.