AVE CAESAR MORITURI

PRODI: "Italia impazzita"


Il Presidente del Consiglio dei Ministri, la seconda autorità più importante, dopo il Presidente della Repubblica, oramai non ha più parole per continuare a sostenere il suo pensiero politico-economico che ha tanto sventolato nella Campagna Elettorale. Nella sua Bologna ROSSA, come i pomodori, senza mezzi termini attacca tutti gli italiani e Ministri (da lui nominati) dicendo "Un Paese impazzito".Questa finanziaria- osserva Prodi- ha aspetti paradossali. Tutti dicono "pochi tagli di spesa" e poi c'è una ferocia contro i tagli che abbiamo fatto che sono stati meditati, giusti, seri». Dunque «una ferocia impressionante. Nessuno vuole che si taglino le spese che lo interessano, poi si dice "troppe tasse", ma la quantità di imposte è minima, siamo attorno ai 3 miliardi di euro su una Finanziaria di 40-41 miliardi, vedremo il definitivo, e si continua a lavorare commentando fatti inesistenti».
Poi continuando dice «È inutile fare politica vivendo sull'oggi - aggiunge Prodi blindando la manovra 2007- Ormai siamo in un Paese impazzito che non pensa più al domani. Io ho fatto una Finanziaria che pensa allo sviluppo domani, dopodomani e nei prossimi anni, che pensa a ricostruire il Paese. Con una Finanziaria del genere si fanno molti scontenti. Ma questo non mi fa paura perché non ci sono elezioni imminenti e perché è ora che i politici governino anche scontentando, ma per il bene di tutti.Poi il Professore, come un perfetto dittatore, ribadisce il concetto: «Vi assicuro che la manovra non la cambio perché c’è chi urla e chi fischia: va tenuta ferma». E poi ancora: «C'è un paese che deve essere messo di fronte alle sue responsabilità. Ci vuole la responsabilità di tutti perché dobbiamo vivere in un Paese saggio, non in un Paese impazzito».Quindi come si voleva dimostrare, il suo programma che andava sventolando in tutta la Campagna elettorale era una demerita FALSITA', e dopo aver INGANNATO i suoi elettori ed essersi posto sulla POLTRONA del POTERE, ha dato vita al suo nuovo pensiero, ossia: QUA COMANDO IO E SI FA COME DICO IO, PAGATE E STATE ZITTI! E a proposito del pensare al domani e al dopodomani, rammento al Professore, che nei tempi del PENTAPARTITO, dove lui ne faceva parte a pieno titolo, NON si pensava, nè al presente nè al passato nè al domani nè al dopodomani, si pensava a rubare con mazzette ed incrementare il deficit pubblico alla faccia degli italiani di oggi, che sono stufi di dover mettere mano al proprio portafoglio per gli errori di quella SINISTRA VERGOGNOSA della PRIMA REPUBBLICA che ci ha ridotto in questo stato!