AVE CAESAR MORITURI

LIBERISMO o COMUNISMO ?


Mercoledì 15 novembre è andata in onda l'ennesima puntata di MATRIX che poneva a confronto due idee politiche-economiche-sociali completamente opposte ma nello stesso tempo interessanti nell'ascoltarle. Da una parte c'era il Vice-Presidente della Senato e Vice-Presidente di FORZA ITALIA Giulio Tremonti, dall'altra c'era il Presidente di Rifondazione Comunista Franco Giordano.Certamente durante la lunga campagna elettorale 2006 abbiamo assistito a tanti dibattiti, ma quello di ieri sera è stato uno dei più interessanti sia dal punto di vista informativo sia dal punto di vista politico e sociale, più di quello che a maggio aveva contrapposto Berlusconi e Prodi. Infatti, quello di ieri sera poneva a confronto quello che realmente ha determinato la spaccatura dell'Italia: due pensieri contrapposti e diversi. Da una parte la cultura del LIBERISMO economico di Adam Smith e di tutti i classici della macro-economia che sono per il libero mercato e del NON-INTERVENTO dello Stato nell'Economia di un Paese, e dall'altra la cultura tipica del COMUNISMO fondata da Marx, e anche se in parte applicata da Keynes che proponeva il famoso fattore "S", la Spesa Pubblica. Tale Spesa Pubblica proponeva l'intervento dello STATO nell'Economia di un Paese portando in equilibrio il mercato globale.
Tremonti e Giordano si sono inizialmente dibattuti sulla Finanziaria, sostenendo da una parte che la ripresa dei Conti pubblici sono dovuti alla ripresa economica italiana, dall'altra invece si sosteneva invece che ciò era dovuto alla "cura" Prodi, ma quest'ultima poco credibile considerando che gli effetti della "cura" si avranno tra un anno. Si molto parlato di TFR, e Tremonti sosteneva che dovrebbe rimanere in azienda, Giordano naturalmente a sostegno dei dipendenti era d'accordo per il traserimento all'INPS ignorando l'effetto DEFICIT Pubblico che potrebbe creare. Ma la parte finale del dibattito è la più interessante perchè rigurada i "consigli" che i due "duellanti" si fanno a vicenda.
Tremonti crede più alla SINISTRA ALTERNATIVA rispetto a quello GOVERNATIVA, spingendo i comunisti italiani a rinnovarsi e lasciar perdere le teorie comuniste vecchie per il male che il comunismo ha fatto e continua a fare. Girodano da parte sua mette in guardia la DESTRA sul LIBERISMO spietato che potrebbe "annullare" tutti i diritti sacrosanti dei cittadini e favorire solo le classi agiate e gli attuali "ricchi"! Un bel dibattito e molto educato, finalmente. E gli ITALIANI saranno ancora schierati o divisi in questo modo?