E' testardo e cocciuto come un mulo. Lo hanno fischiato in tante occasioni in soli 6 mesi abbondanti di governo (gli ultimi fischi al Motor Show di Bologna ed oggi al compleanno della Confederazione degli Artigiani) ma lui tutto d'un pezzo è rimasto impassibile. Fermo, non sorride, non guarda chi contesta, gira il capo e tira dritto. Un atteggiamento che potrebbe essere compreso in alcuni casi ma non sempre. Magari sarà il suo carattere che lo porta ad essere così, ma dà sicuramente fastidio e non solo agli elettori di CENTRO-DESTRA ma anche ai suoi elettori. Infatti molte volte ha dovuto subire "ammonizioni" da parte di Fassino, D'Alema, Mastella, Diliberto , che hanno più volte rimproverato la poca capacità di DIALOGARE di questo governo. Oggi, 13 dicembre 2006, intervenendo per i 60 anni della Cna (Confederazione Nazionale dell'Artgianato e della Piccola e Media Impresa) ha, però, cominciato a fare i suoi MEA CULPA, ammettendo anche se in parte le ragioni di chi lo FISCHIA e gli rimprovera di aver fatto una manovra finanziaria ridicola e che non dà nulla al ceto povero e non dà nulla alle medio-piccole imprese per RILANCIARE lo sviluppo italiano e il MADE in ITALY.
PRODI fa il MEA CULPA.
E' testardo e cocciuto come un mulo. Lo hanno fischiato in tante occasioni in soli 6 mesi abbondanti di governo (gli ultimi fischi al Motor Show di Bologna ed oggi al compleanno della Confederazione degli Artigiani) ma lui tutto d'un pezzo è rimasto impassibile. Fermo, non sorride, non guarda chi contesta, gira il capo e tira dritto. Un atteggiamento che potrebbe essere compreso in alcuni casi ma non sempre. Magari sarà il suo carattere che lo porta ad essere così, ma dà sicuramente fastidio e non solo agli elettori di CENTRO-DESTRA ma anche ai suoi elettori. Infatti molte volte ha dovuto subire "ammonizioni" da parte di Fassino, D'Alema, Mastella, Diliberto , che hanno più volte rimproverato la poca capacità di DIALOGARE di questo governo. Oggi, 13 dicembre 2006, intervenendo per i 60 anni della Cna (Confederazione Nazionale dell'Artgianato e della Piccola e Media Impresa) ha, però, cominciato a fare i suoi MEA CULPA, ammettendo anche se in parte le ragioni di chi lo FISCHIA e gli rimprovera di aver fatto una manovra finanziaria ridicola e che non dà nulla al ceto povero e non dà nulla alle medio-piccole imprese per RILANCIARE lo sviluppo italiano e il MADE in ITALY.