Il Presidente del Consiglio dei Ministri Prodi aveva tranquillizzato tutti, dagli organi di stampa agli stessi vertici dell'esercito italiano e americano dicendo con fermezza "Indietro non si torna. Su Vicenza la decisione è presa. Un problema politico non si pone certo per l'ampliamento di una base militare; non si pone, siamo favorevoli a tale esigenza".Ma dopo tali affermazioni sono cominciate le "lamentele" e i mugugni di una grossa ala della sinistra a cominciare dallo stesso Bertinotti che ha ribadito "Ogni atto che vada nella direzione della pace, compresi quelli con cui si impediscono nuove forme di organizzazione e di presenza militare sono buone cose". Poi il Presidente della Camera aggiunge "Bisogna cominciare a diventare indipendenti anche in campo militare dagli americani"Poi è la volta di 35 senatori e circa 120 deputati che firmando un loro documento mettono in guardia il Governo affermando "Il governo ci ha detto solo bugie, Prodi, Parisi e D'Alema ci avevano spiegato che non c'era nessun impegno preso da parte del Governo italiano, noi ci opporremo in tutti i modi a questo insediamento militare".
La BASE NATO mette in crisi PRODI
Il Presidente del Consiglio dei Ministri Prodi aveva tranquillizzato tutti, dagli organi di stampa agli stessi vertici dell'esercito italiano e americano dicendo con fermezza "Indietro non si torna. Su Vicenza la decisione è presa. Un problema politico non si pone certo per l'ampliamento di una base militare; non si pone, siamo favorevoli a tale esigenza".Ma dopo tali affermazioni sono cominciate le "lamentele" e i mugugni di una grossa ala della sinistra a cominciare dallo stesso Bertinotti che ha ribadito "Ogni atto che vada nella direzione della pace, compresi quelli con cui si impediscono nuove forme di organizzazione e di presenza militare sono buone cose". Poi il Presidente della Camera aggiunge "Bisogna cominciare a diventare indipendenti anche in campo militare dagli americani"Poi è la volta di 35 senatori e circa 120 deputati che firmando un loro documento mettono in guardia il Governo affermando "Il governo ci ha detto solo bugie, Prodi, Parisi e D'Alema ci avevano spiegato che non c'era nessun impegno preso da parte del Governo italiano, noi ci opporremo in tutti i modi a questo insediamento militare".