VADE RETRO Rosy Bindi

Solo dieci mesi fa i COMUNISTI ITALIANI, durante la campagna elettorale, non facevano altro che puntare il dito contro il governo BERLUSCONI, affermando il suo IMMOBILIZZO nella soluzione della CRISI ECONOMICA.Ricordo ancora le continue e oppressive parole di gente come Rutelli, Pecoraro Scanio, Bertinotti, PRODI, D'Alema, Fassino, a proposito dell'incapacità delle famiglie italiane ad arrivare alla fine del mese in modo dignitoso. Qelle parole per quei politici era come un VANGELO. In ogni trasmissione, in ogni dibattito politico erano poste sempre all'inizio di ogni discorso "c'è gente che non arriva a fine mese, ci sono giovani che lavorano in modo precario, ci sono giovani che a trent'anni non possono sposarsi perchè non hanno un lavoro stabile e a tempo indeterminato". Insomma io, le ho imparate a memoria.Vinte le elezioni, i comunisti al governo, hanno cambiato "registro". Ogni italiano magari si aspettava un intervento legislativo a migliorare le condizioni economiche delle famiglie e dei giovani. Ma cosa ha fatto Prodi in questi dieci mesi per favorire lo sviluppo economico e la riduzione della precarietà lavorativa?

Una cosa l'hanno fatta ieri: I PACS, o come loro li definiscono il DICO cioè "Diritti e doveri dei conviventi". Questa è la priorità per il governo attuale in Italia. Una legge che invece di favorire le famiglie ed il lavoro, favorisce la PRECARIETA' della FAMIGLIA, una specie di GIUNGLA coniugale. Certo che se una persona non si sposa, lo fa per essere libero e non avere LEGAMI CIVILI, GIURIDICI e MORALI. A cosa serve andare all'Anagrafe e dire che io convivo con un'altra persona?Si certo hanno inserito alcuni diritti per mascherare la RATIO della norma, tipo l'esercizio del diritto di accesso del convivente per fini di visita e di assistenza nel caso di malattia o ricovero dell'altro convivente, le coppie potranno accedere alle liste regionali, sarà possibile subentrare nel contratto in caso di morte del partner, dopo tre anni di convivenza scatta il diritto ad avvicinarsi al partner in caso di trasferimeno in altra sede, e poi arriva il piatto forte dell'eredità: dopo nove anni di convivenza è possibile accedere al diritto alla successione.Il Dico è così definito: Due persone maggiorenni, anche dello stesso sesso, unite da reciproci vincoli affettivi, che convivono e si prestano assistenza e solidarietà materiale e morale, non legate da vincoli di matrimonio, parentela in linea retta, adozione, affiliazione, tutela, curate o amministrazione di sostegno, sono titolari dei diritti e delle facoltà stabiliti dalla presente legge.Praticamente un MATRIMONIO per GAY, diciamo pure all'italiana. Chi ha redatto questa testo? Si definisce una cattolica, ma non è sposata, voleva farsi suora, ma è diventata una pessima politica, in due parole: ROSY BINDI. E' il ministro per la FAMIGLIA, ma in questo testo legislativo di tutto si parla fuor che di FAMIGLIA, al massimo, la bigotta toscana, la famiglia la DISTRUGGE. E meno male che si definisce cattolica. Questa è la DECADENTE ITALIA.Intanto l'art. 29 della Costituzione Italiana recita:La Repubblica riconosce i diritti della famiglia come società naturale fondata sul matrimonio.Il matrimonio è ordinato sull'eguaglianza morale e giuridica dei coniugi, con i limiti stabiliti dalla legge a garanzia dell'unità familiare.Ora la Corte Costituzionale facesse il suo dovere di garante della Costituzione e la signorina Bindi è pregata di ritirarsi in convento, senza appello.