AVE CAESAR MORITURI

IL MERCATO INDECENTE DEL VOTO


"Sono qui per riprendere con slancio e determinazione ancora maggiori l'azione di governo dopo una crisi che, non nascondo, è stata politica", queste sono state le prime parole del discorso del Presidente del Consiglio Romano Prodi. Un discorso durato ben 35 minuti durante i quali si è soffermato sull'esigenza di una nuova legge elettorale per dare una migliore stabilità. Ma la stabilità non dipende dalle leggi elettorali ma dalle coalizioni elettorali, caro Prodi. Poi si sofferma sull'importanza della politica estera che prevede la presenza dell'ITALIA in Afghanistan come missione di pace. Poi rafforza la volontà di mettere in pratica i suoi 12 comandamenti ed una politica per la famiglia, promettendo di ridurre l'ICI che colpisce ben l'80% delle famiglie italiane.
Naturalmente per i senatori di Sinistra è stato un discorso bellissimo, mentre per Gianfranco Fini si è trattato di "Un discorso di sconcertante pochezza".Adesso la parola o meglio la palla passa ai senatori che dovranno, nella giornata di domani, votare la fiducia. E subito è cominciato il mercato del voto. Ai 156 voti dei Senatori di Sinistra si aggiungono i 5 dei Senatori a vita, il voto di Pallaro e quello dell'indecente FOLLINI. Ma vi siete chiesti perché Follini, votato da un elettorato di CENTRO-DESTRA darà la fiducia a Prodi? La risposta è tutta nella seduta del Consiglio dei Ministri del 2 febbraio scorso durante il quale viene rinnovato l’incarico di Direttore dell’Agenzia del Demanio alla Signora Elisabetta SPITZ. E chi è costei? La moglie di Follini. E il gioco è fatto. Il voto di scambio più schifoso ed indecente era già stato messo in atto.
Follini, che tradendo Casini, ha dato vita a "L'ITALIA di Mezzo", ma abbiamo già capito a quale Italia lui allude, l'Italia della prima Repubblica, quella delle tangenti e dei favori di "partito". Per fortuna questa persona ignobile non appartiene più al centro-destra.