"L'Annunciazione", uno dei quadri capolavori di Leonardo Da Vinci, eseguito negli anni tra il 1472-1475, ed esposto nella Galleria degli Uffizi a Firenze, città d'arte per antonomasia, è stato "espatriato" per "un sacrificio eccezionale, ma necessario" come lo ha stabilito in modo crudo e mercenario dal Ministro dei Beni Culturali Rutelli.
L'opera è stata, nella giornata odierna, trasportata in camion, scortata dalla polizia, ed è giunta a Roma per potersi poi imbarcare alle ore 14,00 su un volo di linea Alitalia, un Boeing 777, battezzato "Positano". Destinazione TOKYO, Giappone, dove rimarrà per tre mesi in esposizione al Museo Nazionale per una serie di mostre dedicate al Genio "Leonardo Da Vinci". La tavola, a quanto si è appreso, viaggerà in verticale all'interno di un contenitore a più strati, legno, alluminio, ancora legno, polistirolo, e ancora il legno esterno della cassa. I pannelli sono divisi l' uno dall' altro da camere d' aria, mentre l' interno della cassa è trattato con resine che formano una pellicola riflettente, che non lascia passare le radiazioni termiche. Insomma le precauzione credo che siano state prese. Non mi intendo di arte ma, come per ognuno che ama l'estetica in senso stretto, ne è affascinato.
L'Italia dei Beni Culturali, rappresentata pessimamente da Rutelli, ha voluto prestare ai giapponesi questo quadro immenso e bellissimo e nello stesso tempo di un valore inestimabile, tutto per fare cassa. Quindi nonostante una FINANZIARIA "assassina" nei confronti del popolo italiano, che ci ha letteralemtne derubati, dobbiamo subire l'umiliazione di dover PRESTARE la nostra ARTE al MONDO, perché siamo governati da imbecilli che non sanno fare i conti.Credo che l'Italia sia l'ARTE per ECCELLENZA, e se il mondo vuole vedere la nostra ARTE, debba venire in ITALIA, senza mezze misure, e ammirarla qua da noi. Questa scelta da parte del Ministro Rutelli ci indigna profondamente.
