Il duello tra i due candidati alla carica di Presidente della Repubblica francese, tra il conservatore SARKOZY e la socialista ROYAL, è stato seguito da circa 20 milioni di francesi. Il dibattito è stato trasmesso in diretta su TF 1 e France 2, ed anche sul sito internet di quest'ultima emittente televisiva francese.Un dibattito che non ha nulla che fare con quel "deprimente" dibattito che noi italiani assistemmo nello scorso aprile 2006 tra i candidati al governo italiano, ossia tra Berlusconi e Prodi. Quello fu un dibattito troppo "abbottonato" e poco avvincente, a causa delle ipocrite regole che Prodi volle imporre per garantire la sua presenza. Il duello politico francese, invece, è stato avvincente ma nello stesso tempo molto corretto.Da una parte la flessibilità e lo sforzo individuale nella concezione di Sarkozy, tipico della destra francese, dall'altra parte vi era il ruolo dello Stato e la priorità alla giustizia sociale nell'ideologia socialista della Royal. Due modi molto differenti di vedere le cose, sia nel sociale che in economia. Sarkozy ad un certo punto del dibattito le pone una domanda "Bene, allora spieghiamo: perché la Francia cresce di meno? Perché dieci Paesi europei hanno il pieno impiego? Perché nessuno ha introdotto le 35 ore! La crescita si ottiene liberando le forze del lavoro. Lo Stato spende soldi per impedire ai francesi di lavorare. Voi socialisti volete generalizzare le 35 ore. Perché tutti i Paesi del mondo allungano l'età lavorativa per finanziare le pensioni? Destra e sinistra dovrebbero essere d'accordo su queste questioni. Lei propone cose simpatiche, ma come le finanziamo?"
Sarkozy VS Royal
Il duello tra i due candidati alla carica di Presidente della Repubblica francese, tra il conservatore SARKOZY e la socialista ROYAL, è stato seguito da circa 20 milioni di francesi. Il dibattito è stato trasmesso in diretta su TF 1 e France 2, ed anche sul sito internet di quest'ultima emittente televisiva francese.Un dibattito che non ha nulla che fare con quel "deprimente" dibattito che noi italiani assistemmo nello scorso aprile 2006 tra i candidati al governo italiano, ossia tra Berlusconi e Prodi. Quello fu un dibattito troppo "abbottonato" e poco avvincente, a causa delle ipocrite regole che Prodi volle imporre per garantire la sua presenza. Il duello politico francese, invece, è stato avvincente ma nello stesso tempo molto corretto.Da una parte la flessibilità e lo sforzo individuale nella concezione di Sarkozy, tipico della destra francese, dall'altra parte vi era il ruolo dello Stato e la priorità alla giustizia sociale nell'ideologia socialista della Royal. Due modi molto differenti di vedere le cose, sia nel sociale che in economia. Sarkozy ad un certo punto del dibattito le pone una domanda "Bene, allora spieghiamo: perché la Francia cresce di meno? Perché dieci Paesi europei hanno il pieno impiego? Perché nessuno ha introdotto le 35 ore! La crescita si ottiene liberando le forze del lavoro. Lo Stato spende soldi per impedire ai francesi di lavorare. Voi socialisti volete generalizzare le 35 ore. Perché tutti i Paesi del mondo allungano l'età lavorativa per finanziare le pensioni? Destra e sinistra dovrebbero essere d'accordo su queste questioni. Lei propone cose simpatiche, ma come le finanziamo?"
